STATO CIVILE - IL CASO – Atto proveniente dall’estero – Dati incompleti ma sufficienti

È pervenuto dall’Ambasciata di Oslo (Norvegia) un atto di matrimonio tra persone dello stesso sesso che noi trascriveremo come unione civile. Il problema sorge dal fatto che la certificazione trasmessa è un estratto dell’atto di matrimonio con luogo e data di nascita dei contraenti mancanti. Uno è cittadino italiano nel nostro AIRE l’altro è cittadino olandese.
L’Ambasciata su nostra richiesta ci ha trasmesso il passaporto del cittadino olandese e ci ha confermato che quello è l’unico documento che le autorità norvegesi rilasciano in caso di matrimonio; anche l’estratto di matrimonio è l’unico documento che rilasciano.
Si chiede se sia corretto nella trascrizione dell’atto di unione civile integrare i dati mancanti del cittadino italiano con l’atto di nascita in nostro possesso. Per il cittadino olandese li potremmo desumere dal passaporto che l’Ambasciata ci ha inviato.
È preferibile integrare i dati nel corpo dell’atto ovvero fare una annotazione?

>> Leggi la risposta dei nostri esperti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *