Polizia mortuaria: d.G.R. Veneto sui requisiti strutturali per i cimiteri

Polizia mortuaria: d.G.R. Veneto sui requisiti strutturali per i cimiteri

La regione Veneto, con d.G.R. n. 433 del 4.4.2014, pubblicata il 18.4.2014, ha definito i requisiti strutturali per i cimiteri, applicabili ai casi di a) costruzione di nuovi cimiteri; b) ampliamento di quelli esistenti. Da ciò deriva (es.) che, nel caso di ampiamento di cimiteri esistenti, possano aversi fosse di profondità diversa rispetto a quelle da osservare, in sede di scavo, nella parte pre-esistente del cimitero ampliato, ma anche che la previsione dell’impiego di “contenitori biodegradabili e combustibili” (che c’entra con l’inumazione?) sia limitata solamente a quelli che siano stati preventivamente autorizzati in applicazione dell’art. 31 d.P.R. 19.9.1990, n. 285 (che, per quanto noto, riguarda un manufatto di cui, recentemente, è stata sospesa la produzione…), non senza considerare come non sia proprio chiaro se tali manufatti siano impiegabili in tutti i casi o solo per il trasferimento nei campi ad inumazione speciale (secondo la definizione regionale). Inoltre, per quanto siano introdotti i loculi aerati (sempre solo per i nuovi cimiteri o ampliamento di quelli esistenti, cosa che inibisce possibili “trasformazioni” di loculi esistenti), è previsto l’impiego di filtri che, tra l’altro, debbano rispondere a “criteri uniformi stabiliti da enti di normazione”, aspetto che sembra non avere del tutto presente come, almeno in Italia, siano, attualmente, assenti, per cui – al momento – appare difficile il ricorso a queste metodologie realizzative. Sulla d.G.R. (Veneto) n. 433 del 4.4.2014, è stata emanata la circolare illustrativa SEFIT n. 4067 del 23.4.2014.

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