AMMINISTRAZIONE DIGITALE - Regolamento eIDAS: servizi pubblici accessibili con SPID e CIE in 23 Paesi
Quasi completato il percorso di adesione dei Paesi europei al nodo eiDAS italianoÈ quasi completato il percorso di adeguamento dei Paesi europei al Regolamento eiDAS.
Ad oggi sono 23 gli Stati che si sono connessi al nodo eiDAS italiano.
Gli ultimi in ordine di tempo sono stati Portogallo, Finlandia e Croazia che si vanno così ad aggiungere agli altri già attivi: Austria, Danimarca, Regno Unito, Lussemburgo, Lettonia, Slovenia, Olanda, Slovacchia, Repubblica Ceca, Irlanda, Lituania, Malta, Spagna, Estonia, Svezia, Grecia, Cipro, Germania, Belgio e Norvegia.
L’adesione al nodo consente ai cittadini italiani di accedere ai servizi pubblici online resi disponibili dai 23 Paesi semplicemente attraverso le identità digitali nazionali, SPID o Carta d’identità elettronica, collegandosi dal proprio smartphone o pc.
Il Regolamento eiDAS impone alle pubbliche amministrazioni europee di rendere accessibili i propri servizi tramite i sistemi pubblici d’identità digitale degli Stati Membri. Fornisce, inoltre, una base normativa comune per interazioni elettroniche sicure fra cittadini, imprese e PA e incrementa la sicurezza e l’efficacia dei servizi elettronici e delle transazioni di e-business e commercio elettronico nell’Unione Europea.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La C.I. cartacea o C.I.E. si possono rifare entro i 6 mesi dalla scadenza. Se un cittadino con la C.I. cartacea che scade nel 2022 vuole effettuare “L’adesione al nodo consente ai cittadini italiani di accedere ai servizi pubblici online resi disponibili dai 23 Paesi semplicemente attraverso le identità digitali nazionali, SPID o Carta d’identità elettronica, collegandosi dal proprio smartphone o pc” come pure aderire ai bonus Covid 19 dell’INPS, possiamo noi Comuni emettere delle CIE anche se la precedente scadrà fra qualche anno?
Grazie