Il D.L. sul c.d. finanziamento (ecc.) ai partiti è stato convertito in legge

Il D.L. sul c.d. finanziamento (ecc.) ai partiti è stato convertito in legge

L’art. 49 Cost. prevede che tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale, norma che, per alcuni, richiedeva legge ordinaria di attuazione.

Evitando di addentrarci sulla fondatezza di questo ultimo asserto, dato che potrebbero sostenersi tesi differenti, come quella della loro autonomia e titolarità di auto-organizzazione (che meriterebbero essere ricondotti a concetti di libertà, più che di regolazione esterna), autorevoli costituzionalisti, negli anni ’50-’60, qualificavano i partiti politici quali “organi ausiliari dello Stato”.

Non si può non tenere conto di come la “forma partito” (ma anche la “sostanza”) sia venuta a modificarsi in modo profondo (non sempre con processi di evoluzione in positivo), al punto che il concetto stesso di partito politico quale (materialmente) oggi presente non può essere paragonato con quello cui faceva riferimento la Cost. o i costituzionalisti di altra epoca.

I fenomeni che hanno portato, nel tempo, a prevedere forme di finanziamento pubblico, i referendum popolari celebrati in proposito, le norme successive che hanno regolato questa materia, fino ad arrivare a vere e proprie alterazioni fortemente critiche (che tanto hanno contribuito a fenomeni di allontanamento dalla politica, compresi quelli astensionisti), come noto, hanno portato (più per far fronte a situazioni non sostenibili, che per volontà di coerente regolazione, la quale poteva aversi (in situazioni “normali”) attraverso il normale procedimento di formazione, in sede parlamentare, delle leggi, come, in parte, era avvenuto con la L. 6/7/2012, n. 96) all’emanazione del D.L. 28/12/2013, n. 149, il quale, a propria volta, è stato convertito nella L. 21/2/2014, n. 13.

DOCUMENTI COLLEGATI
Legge 21/2/2014 n. 13 (G.U. 26/2/2014 n. 47)
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149, recante abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni per la trasparenza e la democraticita’ dei partiti e disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta in loro favore
Testo coordinato del Decreto Legge 28/12/2013 n. 149 (G.U. 28/12/2013 n. 303)
Abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni per la trasparenza e la democraticita’ dei partiti e disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta in loro favore

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