AMMINISTRAZIONE DIGITALE - Identificazione senza la presenza fisica e sottoscrizione documenti
Uno studio del Consiglio Nazionale del NotariatoSegnaliamo un interessante studio del Consiglio Nazionale del Notariato che affronta anche il concetto di “identificazione” nella sua ampia accezione e quello di identificazione digitale.
Lo studio “L’identificazione non in presenza fisica nel contrasto al riciclaggio ed al terrorismo internazionale dopo il D.L. “Semplificazioni” n. 76/2020 convertito con legge n. 120/2020 – STUDIO 2BIS-2020/B” di Gea Arcella, Laura Piffaretti e Michele Manente, parte da un attento esame della Guida all’identità digitale emanata dal GAFI a marzo 2020 che nasce in un particolare momento storico caratterizzato dalla necessità del distanziamento fisico volto a contenere l’attuale emergenza sanitaria, tale distanziamento ha condotto ad un utilizzo massivo di strumenti di colloquio a distanza, causando anche la possibilità di frodi o di utilizzo improprio di detti strumenti. In questo contesto la Guida ha inteso fornire proprio un orientamento sull’utilizzo di forme di identificazione digitale, secondo criteri di sicurezza e rispetto della protezione dei dati personali.
Lo studio affronta il concetto di identificazione, nella sua più ampia accezione e nelle declinazioni che storicamente ha assunto in ambito giuridico, e quello di identificazione digitale, espressione che, recentemente, è passata ad indicare l’uso della tecnologia per affermare e dimostrare la propria identità personale, così come essa risulta dai dati anagrafici pubblici relativi al soggetto interessato, avente la stessa valenza identificativa di un documento di identità tradizionale.
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