CITTADINI STRANIERI - Immigrazione, Manovra 2017: 500 euro ai Comuni per ogni migrante accolto

500 euro per ogni immigrato ospitato: questa la cifra stanziata nella Legge di Bilancio 2017 per i Comuni impegnati nell’accoglienza. Si tratta di  contributo “una tantum” per quest’anno (il fondo complessivo ammonta infatti a 100 milioni) ma anche un segnale politico lanciato dal Governo Renzi.
Alla data del 14 ottobre, gli sbarchi nel nostro Paese sono 145.128 (dal 1° gennaio) e 165.177 sono i rifugiati ospitati nel sistema dei centri più altri 20mila “minori non accompagnati”. Una pressione continua che ha messo alle corde tutto il sistema. La questione prioritaria per il premier Matteo Renzi, il ministro dell’Interno Angelino Alfano e l’Anci (Associazione nazionale comuni d’Italia) è come distribuire i nuovi arrivi, ridurre al minimo l’impatto e il disagio sociale, garantire l’efficienza dell’assistenza.
Per l’opposizione (nella fattispecie la Lega Nord di Salvini) si tratta di una scandalosa “mancia” per l’accoglienza.
Di fatto, pertanto, per i Comuni in prima linea nell’accoglienza si palesa un premio di 500 euro per stranieri ospitati che per il ministro Alfano va definito “un bonus gratitudine”. Ma c’è dell’altro: il governo ipotizza un ulteriore fondo per il 2017, sempre da usare come incentivo per i centri urbani che si impegnano nell’accoglienza migranti, alimentato dai finanziamenti dell’Unione europea.
Si tratta, come è evidente, di una misura provvisoria e dall’alto contenuto simbolico-risarcitorio (politico in senso lato): ciò che conta ovviamente è che un progetto definito in consultazione continua con il Ministero dell’interno esista, con l’obiettivo di ripartire i flussi di nuovi immigrati in modo diffuso e “pulviscolare” sul territorio per ridurre l’impatto sui centri urbani.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *