CITTADINI STRANIERI - “Missing migrants on the move”  tavola rotonda a Roma

Il dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del ministero dell’Interno ha  ospitato il 20 e 21 gennaio scorsi a Roma, al Viminale, una tavola rotonda sul tema ‘Missing migrants on the move: a challenge for the global community in the new Millenium’ organizzata dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) nell’ambito del World Humanitarian Summit 2016.

Al centro dell’incontro le tematiche legate ai rischi che corre chi fugge da aree di conflitto o da altre situazioni in cui si è in pericolo di vita.

Hanno partecipato alla tavola rotonda rappresentanti di Paesi africani, tra cui Niger, Egitto, Algeria, Marocco, Senegal, Tunisia, ed europei, come la Turchia, la Grecia, la Spagna e Malta. Ai lavori prendono parte anche rappresentanti ed esperti della Marina militare, dell’ufficio del Commissario per le persone scomparse, della direzione centrale Immigrazione e Polizia delle frontiere del dipartimento della Pubblica Sicurezza del ministero, delal Croce rossa italiana (Cri), dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), e di altre associazioni e organizzazioni non governative (Ong) che si occupano di questi temi.

La sessione si è aperta con i saluti di apertura e l’introduzione ai lavori da parte del responsabile Oim per il Mediterraneo Federico Soda e del capo del dipartimento Libertà civili e Immigrazione Mario Morcone. Gli interventi successivi, seguiti dalle conclusioni del ministro plenipotenziario del ministero Affari Esteri Marco del Panta, hanno affrontato in particolare la questione delle rotte più rischiose per l’incolumità dei migranti.

Gruppi di studio al lavoro sono stati: protezione dei gruppi vulnerabili, sistema di raccolta dati dei migranti dispersi, gestione delle perdite di vite umane anche in relazione ai rapporti con i familiari.

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