CITTADINI STRANIERI - Il tasso di crescita della popolazione straniera residente nei comuni italiani

Scheda IFEL (Istituto per la Finanza e l'Economia Locale)

Nel periodo 2002-2011 si rileva una significativa crescita degli stranieri residenti nei comuni italiani, che passano, infatti, da 1.356.590 del 2002 a 4.570.317 del 2011 registrando uno straordinario incremento medio pari a +236,9%. I comuni lombardi registrano, per entrambe le annualità, in valori assoluti il numero più consistente di stranieri residenti (rispettivamente 326.292 e 1.064.447, poco meno di un quarto del valore totale), così come le amministrazioni comunali di Molise e Valle d’Aosta registrano il dato più contenuto. Poco meno dei 3/4 degli stranieri regolari vivono nei comuni di sei regioni italiane, tutte localizzate nel centro-nord: si tratta dellerealtà locali lombarde (23,3%)laziali (11,9%)emiliano-romagnole e venete (11%), piemontesi (8,7%) e toscane (8%). Tuttavia, nei comuni localizzati nelle regioni centro-settentrionali si registra un tasso di incremento mediamente inferiore al valore medio nazionale, con la sola eccezione di quelli piemontesi, liguri, emiliano-romagnoli, umbri e laziali. All’opposto, le realtà amministrative comunali dell’Italia meridionale registrano un tasso di crescita tendenzialmente superiore alla media, ad esclusione di quelle pugliesi e siciliane.

Tabella 1 – La popolazione straniera residente nei comuni italiani,
per regione, 2002/2011
Regione Popolazione straniera residente Var. % 2002/2011
2002 2011
Piemonte 112.530 398.910 254,5%
Valle d’Aosta 2.640 8.712 230,0%
Lombardia 326.292 1.064.447 226,2%
Trentino-Alto Adige 30.729 90.321 193,9%
Veneto 156.590 504.677 222,3%
Friuli-Venezia Giulia 38.399 105.286 174,2%
Liguria 36.552 125.320 242,9%
Emilia-Romagna 139.863 500.597 257,9%
Toscana 110.652 364.152 229,1%
Umbria 27.832 99.849 258,8%
Marche 46.172 146.368 217,0%
Lazio 153.636 542.688 253,2%
Abruzzo 21.626 80.987 274,5%
Molise 2.436 8.929 266,5%
Campania 40.208 164.268 308,5%
Puglia 30.062 95.709 218,4%
Basilicata 3.322 14.738 343,6%
Calabria 17.505 74.602 326,2%
Sicilia 48.907 141.904 190,2%
Sardegna 10.637 37.853 255,9%
ITALIA 1.356.590 4.570.317 236,9%
Fonte: elaborazione Centro Documentazione e Studi Anci-Ifel su dati Istat, anni vari

I dati relativi alla popolazione straniera residente per classe di ampiezza demografica mettono in luce due aspetti principali. Il primo, più evidente, è che la presenza di cittadini non italiani cresce con l’aumentare della dimensione del comune. Se infatti nelle realtà amministrative con meno di 2mila abitanti vivono, complessivamente, 191.255 stranieri (il 4,2% del totale), nei comuni con oltre 5mila cittadini tale percentuale supera il 13% e sale ulteriormente ad oltre il 20% nelle 12 maggiori città, dove risiedono 922.238 cittadini stranieri. La seconda considerazione è legata invece ai tassi di crescita della popolazione straniera. In questo caso, infatti, nelle realtà con oltre 250mila abitanti si osservano valori non solo inferiori alla media nazionale, ma anche a quelli rilevabili in tutte le altre classi di ampiezza demografica. È nelle città medie (con popolazione compresa tra 10mila e 60mila unità) che si rilevano le percentuali di crescita maggiori (superiori al 260%), le uniche con una variazione superiore al dato medio nazionale.

Queste due osservazioni sembrano dunque confermare come gli stranieri scelgano inizialmente di stabilirsi nelle realtà territoriali più ampie dove hanno a disposizione reti di solidarietà comunali più organizzate, mentre in una fase successiva, una volta che il processo di stabilizzazione è maturo, scelgono sempre più di trasferirsi nei centri minori, più vivibili e dove maggiori sono le possibilità di integrazione.

Tabella 2 – La popolazione straniera residente nei comuni italiani,
per classe demografica, 2002/2011
Classe di ampiezza demografica Popolazione straniera residente Var. % 2002/2011
2002 2011
0 – 1.999 64.914 191.255 194,6%
2.000 – 4.999 140.647 449.355 219,5%
5.000 – 9.999 173.777 607.682 249,7%
10.000 – 19.999 194.512 706.859 263,4%
20.000 – 59.999 239.919 888.292 270,2%
60.000 – 249.999 224.342 804.636 258,7%
>=  250.000 318.479 922.238 189,6%
ITALIA 1.356.590 4.570.317 236,9%
Fonte: elaborazione Centro Documentazione e Studi Anci-Ifel su dati Istat, anni vari

 

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