CITTADINI STRANIERI - Consiglio Europeo – Firma del trattato di adesione con la Croazia

Stralcio delle conclusioni del 9 dicembre 2011 del Consiglio Europeo

OMISSIS

 

 

III. ALLARGAMENTO

10. Il Consiglio europeo approva le conclusioni del Consiglio del 5 dicembre 2011 sull’allargamento e il processo di stabilizzazione e di associazione e rammenta le conclusioni del dicembre 2006 che rappresentano la base di un rinnovato consenso sull’allargamento.

11. La firma in data odierna del trattato di adesione con la Croazia segna un momento importante per l’integrazione europea. In attesa della conclusione positiva delle procedure di ratifica, il Consiglio europeo attende con interesse di salutare la Croazia come nuovo membro a partire dal 1º luglio 2013. La Croazia parteciperà ora ai lavori del Consiglio europeo, del Consiglio e dei suoi organi preparatori in qualità di osservatore attivo.

12. Il Consiglio europeo si compiace della valutazione della Commissione in merito ai buoni progressi compiuti dal Montenegro, che ha conseguito risultati complessivamente soddisfacenti. In vista dell’apertura dei negoziati di adesione con il Montenegro nel giugno 2012, il Consiglio europeo incarica il Consiglio di esaminare i progressi del Montenegro nell’attuazione delle riforme, con un accento particolare sul settore dello stato di diritto e dei diritti fondamentali, soprattutto per quanto riguarda la lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata, sulla base di una relazione che dovrà essere presentata dalla Commissione nel primo semestre del 2012. Invita la Commissione a presentare quanto prima una proposta relativa a un quadro di negoziazione con il Montenegro conformemente alle sue conclusioni del dicembre 2006 e alla prassi consolidata, includendo anche la nuova impostazione proposta dalla Commissione in merito al capitolo relativo al sistema giudiziario e ai diritti fondamentali e a quello relativo alla giustizia, alla libertà e alla sicurezza. A tale riguardo, si invita altresì la Commissione ad avviare il processo di esame analitico dell’acquis comunitario con il Montenegro per quanto riguarda i suddetti capitoli.

13. Il Consiglio europeo rileva i considerevoli progressi compiuti dalla Serbia verso la conformità ai criteri politici stabiliti dal Consiglio europeo di Copenaghen e ai requisiti del processo di stabilizzazione e associazione e il suo conseguimento di un livello pienamente soddisfacente di cooperazione con l’ICTY. Si compiace del fatto che la Serbia abbia ripreso il dialogo Belgrado-Pristina e stia avanzando nell’attuazione in buona fede degli accordi, e accoglie con favore l’accordo sulla gestione integrata delle frontiere. In vista del conferimento dello status di paese candidato alla Serbia, il Consiglio europeo incarica il Consiglio di verificare e confermare che la Serbia abbia continuato a mostrare un impegno credibile e abbia compiuto ulteriori progressi nell’attuazione in buona fede degli accordi conclusi nell’ambito del dialogo, anche in materia di gestione integrata delle frontiere, abbia raggiunto un accordo sulla cooperazione regionale inclusiva e abbia collaborato attivamente per consentire ad EULEX e KFOR di espletare i rispettivi mandati. Alla luce di tale verifica, nel febbraio 2012 il Consiglio prenderà la decisione relativa al conferimento dello status di paese candidato alla Serbia, che dovrà essere confermata dal Consiglio europeo di marzo.

 

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