Rapporto ISEE 2012. Prossimamente, riguarderà anche l'AIRE

Rapporto ISEE 2012. Prossimamente, riguarderà anche l’AIRE

Da qualche settimana è disponibile il Rapporto ISEE 2012, sul sito del Ministero del lavoro e politiche sociali, che costituisce la 4^ edizione di un tale Rapporto. L’indicatore ISEE riguarda quasi 1/3 della popolazione, dato quantitativamente rilevante da suggerire una revisione dello strumento.
A parte le doglianze “ministeriali” attorno alle motivazioni dell’ancora non intervenuta modificazione del sistema, prendendosela anche con la Corte Costituzionale, il Rapporto afferma che l’ISEE abbia scarsa capacità selettiva, che vi siano comportamenti … opportunistici, osservando, tra l’altro, che: “ …. Le famiglie dei lavoratori dipendenti, in particolare, hanno un valore ISEE molto simile in media a quello degli autonomi, eppure il patrimonio anche solo immobiliare di questi ultimi e pari in media a più del doppio di quello dei primi. ….”: occorreva il Rapporto per scoprirlo? Inoltre, considera le problematiche attorno al “nucleo familiare”, rilevando (es.) che: “ ….. si osservano in misura sempre maggiore al diffondersi di strutture familiari non tradizionali. Il caso piu evidente e quello dei genitori naturali non conviventi.
Nella costruzione dell’ISEE questi genitori restano fuori dal nucleo familiare dei propri figli anche quando sono erogate prestazioni in loro favore
. ….”, ma anche che: “ … il dato reddituale dichiarato al fisco non e fedelmente riprodotto nella dichiarazione a fini ISEE. …”, in altre parole che vi siano dichiarazioni ISEE … infedeli.
Tra l’altro, nella proposta governativa di modifica del dPCM in materia, sotto il profilo del nucleo familiare, si considereranno anche le persone iscritte AIRE, il che fa rammentare le motivazioni sottostanti alle circolari ISTAT, rispettivamente,  n. 1 del 2/1/1968 e n. 22 del 21/2/1969, con cui era stato disposto che una parte delle schede AP/5 e AP/6 collocate nell’archivio, a seguito di cancellazione, per un preciso motivo (emigrazione all’estero), fossero raccolte in una raccolta a parte dell’archivio anagrafico, raccolta, allora, denominata “Anagrafe speciale degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE)”, motivazione – allora – collegate principalmente a consentire la possibilità di rilasciare il mod. INPS/Af (cioè lo stato di famiglia ai fini degli assegni familiari, su modello predisposto, e fornito, dall’INPS, modello che, per inciso, sarebbe tuttora operativo, se non fosse che …. qualcuno l’ha … dimenticato, in primis l’INPS stesso …).
Tra l’altro, quanti ricordino quelle 2 circolari ISTAT, ricordano anche come tra le 2 fossero diverse le indicazioni sulla redazione del mod. INPS/Af …. Ma quella “raccolta”, pur se avente il medesimo nome, non va confusa, né sovrapposta con l’AIRE istituita con la L. 27/10/1988, n. 470, “nata” nelle stanze del MIN, Servizi Elettorali (la cui 1^ formulazione risale al 1983, legislatura anticipatamente cessata …).

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