PERSONALE - CCNL Funzioni Locali: verso nuovi profili professionali e una gestione del personale per competenze

Il prossimo 1° aprile entra in vigore il nuovo ordinamento professionale disegnato dal CCNL Funzioni Locali per il triennio 2019-2021 e, pertanto, si avvicina la data di scadenza per la revisione dei profili professionali

Ci stiamo progressivamente avvicinando alla data di entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale disegnato dal CCNL Funzioni Locali per il triennio 2019-2021 e, pertanto, alla data di scadenza per la revisione dei profili professionali. In questo articolo, vogliamo ripercorrere le attività da svolgere per arrivare a tale data, ma soprattutto intendiamo attribuire un senso di utilità al lavoro che dobbiamo fare, un senso che ci guidi nelle scelte che dobbiamo operare e che ci eviti di “vivere” il tutto come l’ennesimo adempimento fine a se stesso.
Il filo conduttore che deve, infatti, orientarci nella definizione del nuovo assetto delle professioni deve essere l’utilità che ne consegue per i sistemi di gestione del personale nel contesto specifico della nostra organizzazione.

La procedura per l’approvazione dei profili professionali

L’articolo 12 del CCNL riformula il sistema di classificazione del personale, articolandolo in quattro aree che corrispondono a quattro differenti livelli di conoscenze, abilità e competenze professionali denominate:

  • Area degli Operatori (ex categoria A);
  • Area degli Operatori esperti (ex categoria B, posizioni di accesso B1 e B3);
  • Area degli Istruttori (ex categoria C)
  • Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex categoria D, compreso il personale incaricato di posizione organizzativa, come precisato dal comma 2 del medesimo articolo 12).

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