Censimenti 2011: Avviare un confronto censimento-anagrafe. Modalità e tempi.

Censimenti 2011: Avviare un confronto censimento-anagrafe. Modalità e tempi.

L’ISTAT  sembra avere avuto molto da fare il 13/9/2011 avendo emanato un po’ di circolari.
Con la circolare n. 9 del 13/9/2011 indica le modalita’ (e tempi) per il confronto censimento-anagrafe (art. 46 dPR 30/5/1989, n. 223), anche se  vi si parli di attività propedeutica ad esso (quanto meno per un “aggiornamento” delle  LAC) , per i comuni con oltre 20.000 abitanti, mentre con la successiva (nella numerazione) circolare n. 10 del 13/9/2011, si considerano i comuni con meno di 5.000, mentre con la circolare n. 11 del 13/9/2011 quelli con popolazione  tra i 5.000 e fino a 20.000 abitanti.
Queste coeve circolari portano ad una considerazione, quella per cui nel P.G.C. (delibera n. 6 del 18/2/2011), a  pag. 7, nel periodo che inizia con “recupero delle mancate risposte e sovra copertura delle LAC” si legge, in fine del periodo, come: “Qualora il rilevatore accerti  che un individuo non è più dimorante abitualmente all’indirizzo risultante in anagrafe e qualora nell’ambito delle operazioni di recupero lo stesso non venga rilevato come dimorante abitualmente presso altro indirizzo del Comune, l’individuo viene considerato irreperibile al censimento ed escluso dal conteggio della popolazione residente .”
Va bene per l’esclusione dal “conteggio”,  ma una qualificazione così “secca” dell’irreperibilità, preoccupa, dato che gli effetti di quest’ultima non sono poi secondari e prima di pervenire ad una tale qualificazione sarebbe quanto meno opportuno il vero e proprio confronto-censimento anagrafe, nei termini dell’art. 46 dPR 30/5/1989, n. 223, dato che la persona potrebbe, magari anche senza rendere dichiarazioni, avere traslocato in altro comune.

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