PERSONALE - Violenza contro le donna: firmata la direttiva del ministro per la PA

La direttiva in materia di “riconoscimento, prevenzione e superamento della violenza contro le donne in tutte le sue forme” è indirizzata a tutte le PA italiane

“Non bisogna sottacere il fatto che la violenza contro le donne è, purtroppo, un fenomeno sempre più diffuso che affonda le proprie radici in un sostrato culturale spesso rafforzato da comportamenti comuni e si declina in svariate forme che devono destare, tutte, grande allarme sociale”.

La direttiva

Questa la premessa alla base della direttiva per il superamento della violenza contro le donneadottata dal ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e diffuso nei giorni scorsi sul sito istituzionale della Funzione pubblica.  Il documento muove dalla consapevolezza che “alle Amministrazioni Pubbliche spetta il compito di garantire un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e di favorire una maggiore consapevolezza che aiuti a riconoscere i casi in cui si manifestano molestie e violenze, in tutte le loro forme, nonché a fornire adeguati strumenti per la prevenzione, il contrasto e la rimozione di tali fenomeni”.

Il ruolo del Comitato unico di garanzia

Una funzione fondamentale è attribuita dalla direttiva al Comitato unico di garanzia, che è centrale per “la crescita della cultura del rispetto e delle pari opportunità”. A questo proposito, evidenzia la direttiva, “è necessario che tutte le Amministrazioni Pubbliche indicate dal d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 costituiscano al loro interno, così come previsto dalla normativa vigente, il Comitato unico di garanzia”.

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