STATO CIVILE - IL CASO – Delega alla celebrazione di matrimonio a cittadino italiano

Come si procede in caso di rinvio?

Il sindaco di un Comune ha conferito, ai sensi dell’art. 1, comma 3, del d.P.R. 396/2000, la delega a celebrare un matrimonio, nel giorno X, a un cittadino italiano, amico dei nubendi. Per motivi di famiglia dei nubendi, gli stessi hanno informato con largo anticipo il Comune della decisione di rinviare il matrimonio a data da destinarsi. Date le circostanze, poiché il delegato, il giorno X, non procederà alla celebrazione del matrimonio, si chiede se la delega decada automaticamente, non avendo a quella data esplicato i suoi effetti, oppure se la stessa debba essere preventivamente revocata, ai sensi dell’art. 2, comma 5, del citato d.P.R., dal sindaco che è stato informato del rinvio del matrimonio. Si richiede un approfondimento e un parere in merito.

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