Il terzo Rapporto prodotto congiuntamente dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) e dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) presenta un’analisi della mortalità totale e dei soggetti positivi al Covid-19 deceduti nel mese di maggio 2020 e un aggiornamento delle analisi relative al periodo gennaio-aprile 2020, già oggetto del secondo Rapporto.
I dati di mortalità totale analizzati si riferiscono ai primi cinque mesi del 2020 e riguardano 7.357 comuni (93,1% dei 7.904 complessivi, per una copertura del 95% della popolazione residente in Italia). La base dati è il risultato di un’integrazione, effettuata dall’Istat, dei decessi di fonte anagrafica (ANPR e comuni) con i dati sui deceduti risultanti all’Anagrafe tributaria.
L’Istituto Superiore di Sanità ha il compito di coordinare la Sorveglianza Nazionale integrata Covid-19, attraverso l’ordinanza 640 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile del 27/2/2020 (Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili).
La sorveglianza raccoglie dati individuali dei soggetti positivi al Covid-19, in particolare quelli anagrafici, il luogo di domicilio e residenza, alcuni dati di laboratorio, informazioni sul ricovero e sullo stato clinico (indicatore sintetico di gravità della sintomatologia), sulla presenza di alcuni fattori di rischio (patologie croniche di base) e l’esito finale (guarito o deceduto).
>> Rapporto precedente – I quadrimestre 2020
>> Decessi e cause di morte: cosa produce l’Istat
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