L’Archivio Nazionale dei Numeri Civici delle Strade Urbane (ANNCSU) compie un ulteriore passo avanti nella digitalizzazione e nell’accessibilità dei dati, con due importanti iniziative che rafforzano l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni.
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Interoperabilità in tempo reale attraverso la PDND
L’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con l’ISTAT e sentita l’ANCI, ha sviluppato nuovi servizi digitali sulla Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), consentendo a tutte le pubbliche amministrazioni di consultare i dati dell’ANNCSU in tempo reale e in modalità interoperabile.
Uno degli impieghi più rilevanti di questi nuovi servizi è già attivo all’interno dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). Grazie a questa integrazione, gli enti possono verificare automaticamente la correttezza degli indirizzi dichiarati dai cittadini nelle richieste di cambio di residenza. Questo riduce i margini di errore e velocizza le pratiche amministrative, migliorando l’efficienza e l’affidabilità del servizio pubblico.
Dati in formato open data
Parallelamente, l’Agenzia e l’ISTAT hanno pubblicato i dati dell’ANNCSU in formato open data, in ottemperanza al Regolamento di esecuzione (UE) 2023/138. I dati sono accessibili attraverso due modalità:
– Servizi massivi, che permettono il download dell’intero archivio nazionale o dei dati relativi a una singola regione, con aggiornamenti mensili;
– Servizi puntuali tramite API, che consentono di accedere ai dati aggiornati quotidianamente, offrendo un’informazione sempre allineata alla realtà.
Fonte: Archivio Nazionale dei Numeri Civici delle Strade Urbane
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