STATO CIVILE - IL CASO – Matrimonio di neocittadino italiano celebrato in consolato straniero in italia

Un cittadino esibisce il proprio atto di matrimonio consolare per la trascrizione in quanto divenuto cittadino italiano. Si rileva che il cittadino e la moglie sull’atto sono indicati come cittadini stranieri e che lui ha acquisito la cittadinanza italiana. Si procede dunque alla trascrizione dell’atto salvo poi accorgersi, in sede di annotazioni e passaggio in anagrafe che il matrimonio è stato celebrato in data successiva all’acquisto della cittadinanza e che quindi l’atto era intrascrivibile.

Come si può procedere per il suo annullamento?

È fattibile l’applicazione dell’ art. 98 (errore materiale)?

 

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