STATO CIVILE - Consiglio Nazionale del Notariato – Comunione legale, contratto di convivenza e circolazione dei beni dopo la legge Cirinnà
Il Consiglio Nazionale del Notariato ha elaborato un nuovo Studio dal titolo: “Comunione legale, contratto di convivenza e circolazione dei beni dopo la legge Cirinnà”
IN SINTESI
Con la legge Cirinnà (n. 76/2016) si è reso accessibile il regime di comunione legale anche a chi non è coniugato né civilmente unito.
Le persone di stato libero (celibi, nubili) possono avere un regime patrimoniale della famiglia di fatto, consistente nella comunione legale.Tutto ciò incide sulla circolazione dei beni e richiede al notaio la massima attenzione.
La legge «Cirinnà» è molto selettiva nei requisiti di ammissione alla nuova disciplina, escludendo un numero amplissimo di persone (chi sia minorenne, chi sia privo la libertà di stato, chi abbia con il partner rapporti in qualsiasi grado di parentela, affinità, ecc.); richiede la coabitazione; è disposta infine la registrazione nell’anagrafe (quale che ne sia il valore, costitutivo o meno, argomento assai discusso). Avremo dunque convivenze «Cirinnà» e non «Cirinnà».
1. L’ampliamento delle possibilità di accesso alla comunione legale dei beni; 2. La convivenza «Cirinnà» e le altre convivenze; 3. La legge n. 76/2016 e le interpretazioni contra rationem legis; 4. La legge n. 76/2016 come lex specialis; 5. La dichiarazione anagrafica di cui all’art. 1, co. 37, legge 76/2016; 6. I requisiti per l’adozione del regime di comunione dei beni opponibile ai terzi; 7. Il regime di comunione eleggibile attraverso il contratto di convivenza «Cirinnà»; 8. La pubblicità della convivenza speciale e del contratto speciale di convivenza; 9. Le conseguenze applicative.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Legge 20/5/2016, n. 76 – Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze
PER APPROFONDIRE L’ARGOMENTO
LA NUOVA DISCIPLINA DELLE UNIONI CIVILI E DELLE CONVIVENZE
Gli adempimenti dell’Ufficiale di stato civile e anagrafe
Il volume esamina approfonditamente la L. n.76/2016 che ha disciplinato la costituzione delle unioni civili e la registrazione delle convivenze di fatto, delineando un quadro completo dei nuovi istituti allo scopo di fornire all’ufficiale di stato civile e di anagrafe, tutti gli strumenti operativi necessari.
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