Questo ufficio ha ricevuto per la trascrizione una sentenza di riconoscimento della cittadinanza italiana da parte di un avvocato con allegati atti di matrimonio e relativi divorzi. Il procedimento è stato sospeso in quanto per tutti è stato allegato solo il dispositivo finale, passato in giudicato, con il quale il Giudice ha accolto la conversione della separazione giudiziale in divorzio essendo trascorso un anno ed in quanto soddisfa i requisiti di legge. Si intuisce che sono stati i coniugi a chiederne la conversione e che la condivisione dei beni era stata accolta nella separazione. Vi è anche allegata la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’articolo 64 e seguenti della legge 218/1995. L’avvocato risponde che se il divorzio è stato accolto in Brasile deve esserlo anche in Italia. Il nostro dubbio è appunto, essendoci solo la conversione, di non poter valutare bene quanto elencato dagli artt. 64 e seguenti della legge 218/1995, nonostante sia stata allegata la dichiarazione sostitutiva nella quale l’interessato dichiara quanto previsto dalle lettere e) ed f) dell’articolo 64 della legge 218/1995 ed anche che le disposizioni non producono effetti contrari all’ordine pubblico. Vorremmo un consiglio su come procedere.
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Atti e sentenze di italiani all’estero e di stranieri in Italia
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Renzo Calvigioni | Maggioli Editore 2024
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