Il 1° ottobre 2024 segna l’inizio della settima edizione del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, un evento di grande rilevanza statistica che coinvolgerà 2.530 comuni e circa 1 milione di famiglie in tutta Italia. Questo censimento ha l’obiettivo di raccogliere informazioni fondamentali sulla popolazione residente e sulle abitazioni presenti nel Paese, utilizzando un sistema innovativo basato su rilevazioni campionarie e dati di fonte amministrativa.
Metodologia del censimento
Il censimento permanente combina due rilevazioni campionarie, denominate “da Lista” e “Areale”, con i dati provenienti dai registri amministrativi. Questa integrazione consente di ottenere un quadro aggiornato e preciso della popolazione a livello nazionale, regionale e comunale, ma anche a livelli territoriali più dettagliati, come quartieri e sezioni di censimento.
Ogni anno, entro dicembre, l’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) pubblica i dati relativi alla popolazione per variabili come sesso, età, cittadinanza, istruzione e occupazione, riferiti all’anno precedente. Questi dati hanno un impatto significativo sulla vita dei Comuni, influenzando aspetti quali i sistemi elettorali, il numero di consiglieri comunali, le concessioni di licenze e i trasferimenti economici per i servizi pubblici.
Revisione delle anagrafi comunali
Una delle novità introdotte con il d.l. 29 gennaio 2024, n. 7, convertito in legge il 25 marzo 2024, è la possibilità per l’ISTAT di restituire ai Comuni i dati censuari in forma individuale. Questo permette agli uffici anagrafici di aggiornare le proprie registrazioni in modo accurato e tempestivo. A partire dal 2025, la revisione delle anagrafi avrà una cadenza annuale, svolgendosi tra gennaio e aprile, basata sui dati pubblicati da Istat nel mese di dicembre dell’anno precedente.
La situazione delle abitazioni
Per quanto riguarda le abitazioni, il Censimento definisce il numero totale delle stesse attraverso il trattamento statistico delle informazioni presenti nel Registro degli edifici e delle unità immobiliari, con dati provenienti principalmente dal catasto. Grazie a questa metodologia, è possibile distinguere tra abitazioni occupate e non occupate, fornendo informazioni dettagliate sulla distribuzione degli alloggi.
Analisi tematiche e approfondimenti
Ogni anno, oltre ai dati demografici, l’ISTAT propone degli approfondimenti tematici su segmenti di popolazione di particolare interesse. Ad esempio, in passato sono stati analizzati gruppi come le persone senza tetto, quelle che vivono in campi autorizzati, e gli italiani residenti all’estero.
Nel 2024, il tema di approfondimento sarà rivolto agli individui che, pur non essendo ancora iscritti all’anagrafe, mostrano segnali di presenza duraturi sul territorio nazionale, come colf, badanti e lavoratori agricoli. Questo gruppo di popolazione è di particolare interesse perché rappresenta una sfida per le anagrafi comunali, dato che spesso queste persone non risultano facilmente reperibili agli indirizzi ufficiali.
Implicazioni per il futuro
I risultati del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni per il 2023 verranno diffusi entro dicembre 2024. Questi dati non solo forniranno un quadro aggiornato della popolazione e delle abitazioni in Italia, ma avranno anche un ruolo cruciale nella gestione amministrativa dei comuni, contribuendo a una migliore pianificazione dei servizi pubblici e delle politiche locali.
Grazie all’approccio innovativo del censimento permanente, l’ISTAT è in grado di offrire dati tempestivi e precisi che riflettono la realtà demografica e abitativa del Paese, garantendo una base solida per le decisioni politiche e amministrative future.
In campo rilevatori sempre più esperti a supporto delle famiglie
A circa un mese dall’inizio della rilevazione censuaria, prosegue la raccolta dei dati sul territorio, con un 25,9% di questionari online già compilati a livello nazionale, registrando un -1,2% rispetto al 2023.
Nei 2530 Comuni, i Centri comunali di rilevazione sono operativi e offrono informazioni e supporto alle famiglie per la compilazione del questionario. Nei grandi Comuni, i rilevatori sono già attivi sul campo, intervistando le famiglie direttamente presso le loro abitazioni. Dal 4 novembre, l’ampia rete di rilevatori, composta da operatori esperti e sempre più specializzati, ha iniziato a operare anche in tutti gli altri Comuni campione, fornendo assistenza alle famiglie che non possono rispondere autonomamente al questionario. Si tratta di una rete di rilevazione sempre più capillare e vicina ai cittadini, formata da operatori locali con una profonda conoscenza del territorio in cui operano.
Manuale pratico dell’Ufficiale d’anagrafe
Il Manuale Pratico dell’Ufficiale d’Anagrafe, giunto all’ottava edizione, rappresenta un accurato strumento formativo per gli operatori comunali. Si contraddistingue per l’approfondimento meticoloso di tutti i principali istituti giuridici che disciplinano l’organizzazione della funzione anagrafica all’interno di un Comune. In questa edizione, accanto ai commenti scientifici che al lettore le opportune analisi e riflessioni sui singoli casi d’uso, si sono aggiunte schede sintetiche e una rinnovata modulistica, che completano l’illustrazione degli istituti. Il capitolo dedicato alla ANPR, completamente rivisto, ha mantenuto le immagini esemplificative sulla movimentazione dei dati, estremamente utili al lettore per meglio comprendere le nuove funzionalità anche in ragione di un possibile importante turn over di personale. Particolare attenzione è stata posta ai capitoli inerenti le iscrizioni, le mutazioni e le cancellazioni, completamente riscritti in funzione dell’ANPR, e su quelli riguardanti la popolazione straniera e comunitaria, interessati da recenti novità normative e giurisprudenziali. Da segnalare, in particolare, gli aggiornamenti con le novità dettate dal DL 76/2020 in riferimento alla gestione del procedimento amministrativo, con riguardo alla nuova comunicazione di preavviso di cancellazione (art. 10-bis legge 241/1990) e con la nuova disciplina in materia di richiedenti protezione internazionale alla luce della sentenza della Corte Costituzionale 186/2020 e del DL n. 130/2020. Di grande attualità anche la parte dedicata alla Statistica, alla luce della riattivazione del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Il volume tratta infine anche il tema della protezione dei dati personali, completato in appendice delle principali fonti normative quali il Regolamento (UE) 2016/679 e il nuovo Codice della Privacy 196/2003 dopo il d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101. Contenuti AggiuntiviConsultazione online del Formulario compilabile. Alessandro FrancioniDirigente della Direzione a progetto Agenda Digitale, Servizi di Prossimità al Cittadino e Semplificazione e Responsabile alla transizione digitale del Comune di Bergamo. Esperto Anusca in materia di Informatica Giuridica e Anagrafe, partecipa ai tavoli istituzionali con il Ministero dell’interno, ANCI, AGID e il Ministero l’innovazione tecnologica e la transizione digitale. Con la collaborazione di:William DamianiIstruttore Direttivo presso il Comune di Riccione, esperto ANUSCA in materia di Anagrafe e Diritto amministrativo.Barbara GoriAvvocato e Data Protection Officer. Referente Ufficio Privacy dell’Unione dei Comuni Valle del Savio.
Alessandro Francioni | Maggioli Editore 2021
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