Cittadinanza italiana e servizi a cittadini e imprese italiani all’estero

Il Consiglio dei ministri nella riunione (n. 121) del 28 marzo ha approvato un pacchetto di regole che rendono più stringenti i criteri per il riconoscimento della cittadinanza per diritto di sangue

31 Marzo 2025
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Il Consiglio dei ministri (Cdm n. 121), su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani e del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha approvato un pacchetto di regole che rendono più stringenti i criteri per il riconoscimento della cittadinanza per diritto di sangue, dando maggiore importanza all’esistenza di un legame concreto con l’Italia. Una delle finalità di questi provvedimenti è quella di allineare la normativa italiana a quella di altri Paesi europei, assicurando che il diritto alla libera circolazione nell’Unione Europea sia riservato a chi mantiene un legame effettivo con il Paese di origine.
Si tratta di un tema su cui il legislatore era già intervenuto alcuni mesi fa. Ricordiamo infatti che con la legge di bilancio 2025 è stata introdotta la possibilità per i Comuni di richiedere un contributo amministrativo fino a 600 euro per le domande di riconoscimento della cittadinanza e fino a 300 euro per le richieste di certificati o estratti di atti di stato civile più vecchi di cento anni. Non possiamo inoltre dimenticare come il fenomeno continui ad interessare la giurisprudenza di legittimità: citiamo solo l’ultima decisione del 31 gennaio 2025 con cui la Corte di Cassazione ha affermato che non è necessario il certificato ex articolo 124 delle disposizioni attuative del codice di procedura civile per dimostrare il passaggio in giudicato dell’ordinanza di accertamento della cittadinanza.

Il pacchetto normativo: tre provvedimenti chiave

Il pacchetto normativo varato dal Consiglio dei Ministeri si compone di tre testi normativi:
– un decreto legge (d.l. 28 marzo 2025, n. 36) recante “disposizioni urgenti in materia di cittadinanza”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 73 del 28 marzo 2025 ed in vigore dal giorno successivo;
– un disegno di legge in materia di cittadinanza, che mette a sistema gli interventi di maggiore urgenza già contenuti nel decreto legge e apporta modifiche strutturali alle modalità di trasmissione della cittadinanza;
– un disegno di legge sulla revisione dei servizi per i cittadini e le imprese all’estero. Il testo contiene anche altre misure per migliorare e modernizzare l’erogazione dei servizi: legalizzazioni, anagrafe, passaporti e carte d’identità valide per l’espatrio.

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