Dematerializzazione delle liste elettorali

2 Novembre 2023
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Il Ministero dell’Interno con una nota del 31 ottobre annuncia che, nell’ambito del programma di dematerializzazione della tenuta e dell’aggiornamento delle liste elettorali, ad oggi risultano autorizzati 5.500 Comuni, pari a circa il 70% del totale, tra i quali la totalità dei capoluoghi di Regione e la grandissima maggioranza dei Comuni capoluogo di provincia.

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Con la realizzazione di tale progetto, si conseguiranno in tutti i Comuni rilevanti benefici in termini di snellimento delle operazioni di aggiornamento del corpo elettorale, di semplificazione degli adempimenti svolti dagli Uffici elettorali comunali e dalle commissioni e sottocommissioni elettorali circondariali, di riduzione dei costi di gestione, limitando l’utilizzo del formato cartaceo solo in occasione dello svolgimento delle consultazioni elettorali o referendarie.

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I Comuni devono quindi implementare la presentazione delle istanze di dematerializzazione in questione, al fine di poter concludere, nel più breve tempo possibile, l’intero processo di digitalizzazione.

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Manuale pratico per l’ufficio elettorale

<p>Il Manuale fornisce un ausilio maneggevole e completo per gli operatori del servizio elettorale comunale, per conoscere gli ambiti di competenza del procedimento elettorale italiano e risolvere i problemi che di volta in volta si presentano.</p> <p>L&rsquo;opera si sofferma sui diversi aspetti che vanno dall&rsquo;ordinaria tenuta delle liste elettorali alla preparazione e svolgimento delle consultazioni, passando attraverso le figure e le operazioni coinvolte in questo procedimento: ufficiali elettorali, commissioni elettorali, presidenti, segretari e scrutatori, voto dei residenti all&rsquo;estero e normativa sull&rsquo;elettorato passivo.</p> <p>Da segnalare la presenza di un&rsquo;ampia casistica di quesiti risolti, domande frequenti, citazioni giurisprudenziali e riferimenti normativi.</p> <p>La nuova edizione del volume contempla tutte le novit&agrave; introdotte dal legislatore negli ultimi anni, sia a livello costituzionale che di normazione primaria, tra le quali si segnalano le pi&ugrave; significative: limite al mandato dei sindaci (Legge n. 35/2022), digitalizzazione dei procedimenti referendari (D.L. n. 77/2021), nuovi soggetti autenticatori (D.L. n. 76/2020 e n. 77/2021), elezioni trasparenti (Legge 3/2019), esito positivo dell&rsquo;affidamento in prova ai servizi sociali e sue ricadute sulla capacit&agrave; elettorale, avvio del processo di integrazione delle liste elettorali nell&rsquo;Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (D.M. 17 ottobre 2022), diminuzione del numero dei senatori e dei deputati ed estensione del diritto di elettorato attivo ai diciottenni anche per il Senato (Legge Cost. n. 1/2021).</p> <p><strong>Con aggiornamento online con le novit&agrave; previste dal D.L. 29 gennaio 2024, n. 7&nbsp;</strong></p> <p id=”Y98KSXY”><strong>Andrea Zuccotti</strong><br />Dirigente del Comune di Milano, giurista esperto di Diritto amministrativo, si &egrave; occupato del Servizio Elettorale sin dall&rsquo;inizio della carriera nella pubblica amministrazione. Formatore in materie demografiche presso numerosi convegni e seminari, autore di diverse pubblicazioni specialistiche.</p> <p><strong>Umberto Coassin</strong><br />Gi&agrave; Responsabile dei Servizi Demografici. Esperto in materia elettorale e semplificazione dei procedimenti elettorali.</p>

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