Il 29 settembre 2024 si è svolta una tornata elettorale che ha segnato un risultato storico per l’affluenza al voto. Con una media nazionale dell’89%, l’elezione di 7 presidenti di Provincia e 41 Consigli provinciali ha visto la partecipazione di 39.917 sindaci e consiglieri comunali provenienti da 3.172 Comuni, in rappresentanza di oltre 17 milioni e 840 mila cittadini. Un dato di affluenza così alto rappresenta un chiaro segnale dell’importanza percepita di queste elezioni e della fiducia riposta negli enti provinciali, spesso al centro del dibattito pubblico per la loro funzione di raccordo tra Comuni e Regioni.
Un sistema di voto di secondo livello
Le elezioni provinciali in Italia si svolgono attraverso un sistema elettorale di secondo livello, in cui non votano direttamente i cittadini, bensì i sindaci e i consiglieri comunali. Questo sistema, pur allontanando il voto dalla popolazione generale, mira a garantire una rappresentanza delle esigenze dei territori attraverso i loro amministratori locali.
I presidenti eletti
Tra i protagonisti della giornata elettorale, spiccano i nuovi presidenti delle Province, eletti con ampie maggioranze. Ecco i risultati:
Alessandria: Luigi Benzi, sindaco di Quargnento, sostenuto dal centrodestra, ha prevalso nella corsa alla presidenza della Provincia.
Cremona: Roberto Mariani, sindaco di Stagno Lombardo e candidato del centrosinistra, è il nuovo presidente provinciale.
Ferrara: Daniele Garuti, sindaco di Poggio Renatico e candidato del centrodestra, ha conquistato la presidenza.
Lucca: Marcello Pierucci, sindaco di Camaiore, esponente del centrosinistra, è stato eletto presidente.
Matera: Francesco Mancini, sindaco di Pomarico e candidato del centrosinistra, ha ottenuto la vittoria.
Parma: Alessandro Fadda, sindaco di Torrile e sostenuto dal centrosinistra, guiderà la Provincia.
Siena: Agnese Carletti, sindaca di San Casciano dei Bagni e candidata del centrosinistra, è entrata nella storia come la prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente della Provincia di Siena.
Una prima volta per Siena
Un particolare rilievo merita l’elezione di Agnese Carletti, sindaca di San Casciano dei Bagni, che è diventata la prima donna a presiedere la Provincia di Siena. Questo risultato rappresenta non solo un traguardo personale, ma anche un importante passo avanti verso la parità di genere nelle cariche istituzionali. La sua elezione è stata salutata con grande entusiasmo dai sostenitori e simbolizza un cambiamento significativo in una provincia tradizionalmente guidata da figure maschili.
L’importanza delle Province
Le Province, sebbene spesso percepite come enti di secondo piano rispetto a Comuni e Regioni, svolgono un ruolo fondamentale nella gestione dei servizi locali, della viabilità, dell’edilizia scolastica e nella promozione dello sviluppo territoriale. Questi enti, pur con meno poteri rispetto al passato, continuano a rivestire una funzione cruciale nel garantire il coordinamento tra i Comuni e nel gestire le competenze amministrative in ambiti chiave per la vita quotidiana dei cittadini.
Con un’affluenza così alta e l’elezione di nuove figure alla guida delle Province, le elezioni del 2024 segnano un rinnovato interesse e un consolidamento del ruolo delle amministrazioni provinciali nel tessuto istituzionale italiano.
Manuale pratico per l’ufficio elettorale
<p>Il Manuale fornisce un ausilio maneggevole e completo per gli operatori del servizio elettorale comunale, per conoscere gli ambiti di competenza del procedimento elettorale italiano e risolvere i problemi che di volta in volta si presentano.</p> <p>L’opera si sofferma sui diversi aspetti che vanno dall’ordinaria tenuta delle liste elettorali alla preparazione e svolgimento delle consultazioni, passando attraverso le figure e le operazioni coinvolte in questo procedimento: ufficiali elettorali, commissioni elettorali, presidenti, segretari e scrutatori, voto dei residenti all’estero e normativa sull’elettorato passivo.</p> <p>Da segnalare la presenza di un’ampia casistica di quesiti risolti, domande frequenti, citazioni giurisprudenziali e riferimenti normativi.</p> <p>La nuova edizione del volume contempla tutte le novità introdotte dal legislatore negli ultimi anni, sia a livello costituzionale che di normazione primaria, tra le quali si segnalano le più significative: limite al mandato dei sindaci (Legge n. 35/2022), digitalizzazione dei procedimenti referendari (D.L. n. 77/2021), nuovi soggetti autenticatori (D.L. n. 76/2020 e n. 77/2021), elezioni trasparenti (Legge 3/2019), esito positivo dell’affidamento in prova ai servizi sociali e sue ricadute sulla capacità elettorale, avvio del processo di integrazione delle liste elettorali nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (D.M. 17 ottobre 2022), diminuzione del numero dei senatori e dei deputati ed estensione del diritto di elettorato attivo ai diciottenni anche per il Senato (Legge Cost. n. 1/2021).</p> <p><strong>Con aggiornamento online con le novità previste dal D.L. 29 gennaio 2024, n. 7 </strong></p> <p id=”Y98KSXY”><strong>Andrea Zuccotti</strong><br />Dirigente del Comune di Milano, giurista esperto di Diritto amministrativo, si è occupato del Servizio Elettorale sin dall’inizio della carriera nella pubblica amministrazione. Formatore in materie demografiche presso numerosi convegni e seminari, autore di diverse pubblicazioni specialistiche.</p> <p><strong>Umberto Coassin</strong><br />Già Responsabile dei Servizi Demografici. Esperto in materia elettorale e semplificazione dei procedimenti elettorali.</p>
Andrea Zuccotti, Umberto Coassin | Maggioli Editore 2022
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