Guida al ricorso anagrafico: come contestare il diniego di iscrizione al Comune

24 Settembre 2024
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Quando il Comune respinge una domanda di iscrizione anagrafica, è possibile proporre un ricorso entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento di diniego alla Prefettura competente. La Prefettura UTG di Avellino ha fornito sul proprio sito le indicazioni da seguire per presentare correttamente il ricorso.

Modalità per proporre il ricorso

Il ricorso deve essere inviato alla Prefettura entro 30 giorni dalla notifica del diniego.
Esistono tre modalità di invio:

  1. Raccomandata A.R. (la data di spedizione vale come data di presentazione).
  2. Consegna a mano presso l’Ufficio URP della Prefettura.
  3. PEC

Al ricorso dovrà essere apposta una marca da bollo da 16,00 Euro. Inoltre, è necessario allegare il provvedimento di diniego del Comune e ogni documento utile a dimostrare l’effettiva residenza del richiedente.

Iter del procedimento amministrativo

Dopo aver ricevuto il ricorso, il Prefetto avvia gli accertamenti necessari. A conclusione del procedimento, il Prefetto può:

  1. Respingere il ricorso se ritiene infondate le ragioni del richiedente.
  2. Accogliere il ricorso annullando o modificando l’atto del Comune.
  3. Dichiarare irricevibile il ricorso se presentato oltre i termini previsti.

Possibilità di ricorso giudiziale

Se il Prefetto respinge il ricorso, è possibile impugnare il provvedimento davanti al giudice ordinario, seguendo le modalità e i tempi indicati dal codice di procedura civile.

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L’anagrafe in pratica

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William Damiani, Maria Grazia Di Marco | 2024 Maggioli Editore

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