REDDITO DI INCLUSIONE/REDDITO DI CITTADINANZA - IL CASO – Controlli anagrafici sul RDC

Il familiare di cittadino UE deve avere la carta di soggiorno?

Relativamente al possesso dei requisiti di cittadinanza/soggiorno dei familiari extracomunitari dei cittadini italiani o comunitari si chiede quanto segue:
1) devono essere necessariamente in possesso della carta di soggiorno per familiare di cittadino dell’UE, oppure basta una qualsiasi documento di soggiorno regolare (l’art. 2 del D.L. 4/2019 parla semplicemente di diritto di soggiorno), anche di breve durata, una volta che è stato accertato che sia familiare secondo la definizione dell’art. 2 del D.Lgs. n. 30/2007? Ad esempio: una cittadina russa che sia separata dal marito italiano (quindi status che rientra nell’art. 2 del D.Lgs. 30/2007), soddisfa il requisito di cittadinanza/soggiorno previsto dalla Legge, anche se ha solo un permesso di soggiorno breve che copra l’intero periodo di percezione del RDC?
2) la cittadina russa deve necessariamente risiedere col marito italiano separato (stesso stato di famiglia) e/o far parte del suo stesso nucleo ISEE, oppure ciò non interessa al Responsabile dei controlli anagrafici, essendo tale valutazione di competenza del responsabile verifiche nucleo familiare in un momento successivo? ossia può il requisito di cittadinanza/soggiorno essere soddisfatto dalla signora russa se il marito separato vive altrove?

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