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STATO CIVILE - IL CASO – Matrimonio celebrato in Brasile e convenzione prematrimoniale di separazione totale dei beni. Come procedere?

Come deve procedere l'ufficiale di stato civile per quanto riguarda l'annotazione della convenzione?

Un cittadino italiano si è sposato in Brasile con cittadina brasiliana; all’interno dell’atto di matrimonio (intero teor) vi è indicato che gli sposi si trovano “in regime di SEPARAZIONE TOTALE DEI BENI ai sensi dell’atto di Convenzione PREMATRIMONIALE riportato in queste note in data …”. Nell’atto non si trova alcuna nota né annotazione. L’ufficiale di stato civile nell’atto trascritto ha riportato quanto scritto nell’atto straniero originale, ma non ha apposto alcuna annotazione a margine; dalla copia integrale è quindi evincibile suddetta dicitura di separazione dei beni totale stipulata con accordo prematrimoniale. Lo sposo lamenta che non vi sia annotazione a margine e su nostra richiesta di presentare tale “accordo prematrimoniale” effettuato dinnanzi all’autorità straniera, tradotto e apostillato, si rifiuta dicendo che tale regime patrimoniale è evincibile dal corpo dell’atto. A nostro avviso l’Ufficiale di Stato Civile può annotare tale convenzione avendola agli atti, non desumendola dall’atto straniero in quanto non è una scelta effettuata al momento del matrimonio. Dall’atto non è desumibile l’autorità che ha stipulato tale atto e in quale forma (ovvero in atto pubblico). Si chiede conferma sull’operato.

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Il decreto del Ministro dell’interno 18 ottobre 2022 (G.U. n. 269 del 17 novembre 2022) ha sancito l’avvio e il funzionamento di ANSC (Archivio Nazionale Stato Civile), tempi e modi per il passaggio dalla registrazione analogica e formazione cartacea dei registri di stato civile alla modalità completamente digitale.

Il D.M. 9 novembre 2020, aveva già disposto la riduzione del formato dei registri in A4, per una maggiore semplificazione operativa.

La tanto attesa digitalizzazione non modifica il contenuto e la sostanza degli atti, né riduce la responsabilità dell’ufficiale dello stato civile chiamato a svolgere un ruolo di particolare rilevanza per il quale occorre elevata professionalità.

Per poter affrontare correttamente le procedure e gli adempimenti che è chiamato a svolgere nel corso del proprio lavoro, ogni giorno più complesso, è necessario avere conoscenza dei principi fondamentali in materia di cittadinanza, filiazione, riconoscimento, adozione, diritto al nome, matrimonio, separazione e divorzio, unione civile, di quella parte cioè del codice civile che si occupa del diritto di famiglia.

Neppure possono essere trascurate le normative di diritto internazionale privato, i trattati e le convenzioni internazionali, le disposizioni di polizia mortuaria, ma anche la disciplina del procedimento amministrativo, le leggi speciali in materia di culti ammessi o disciplinati da intese.

A questo, occorre aggiungere anche il continuo apporto della giurisprudenza che sempre più di frequente interviene per delineare, ridefinire o ampliare istituti e concetti giuridici che l’ufficiale di stato civile è tenuto poi ad applicare, a volte direttamente, in prima persona.

Occorre cioè avere conoscenza di un quadro normativo e giurisprudenziale estremamente vasto e, oltretutto, in costante cambiamento ed evoluzione.

Il volume, unendo teoria e pratica, ha l’obiettivo di rappresentare, per l’ufficiale di stato civile, una guida per svolgere al meglio il lavoro quotidiano e raggiungere livelli di professionalità sempre più elevati.

Renzo Calvigioni
Già responsabile Servizi Demografici, esperto e docente Anusca, Direttore della Rivista “I Servizi Demografici”.

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Renzo Calvigioni, 2023, Maggioli Editore
79.00 €

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