L’ANSC sarà la prossima sfida per i servizi demografici: le tempistiche previste e i nuovi scenari

9 Settembre 2024
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Iniziamo a vedere il traguardo di una riforma epocale, attesa da quasi un quarto di secolo, in seguito alla quale spariranno dalle nostre scrivanie i fogli cartacei utilizzati per la formazione degli atti. Dopo l’anagrafe e l’elettorale, anche l’attività dello stato civile approderà all’interno della piattaforma di funzionamento dell’anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR); si tratta quindi superare l’ultimo baluardo verso la completa digitalizzazione dei servizi demografici.

Lo stato dell’arte e l’avviso per l’ammissione al contributo

Occorre ricordare che ancora siamo nella fase sperimentale dell’ANSC con un gruppo di comuni impegnati nella fase cosiddetta di “adozione controllata”. Tali comuni stanno formando gli atti di stato civile in modalità esclusivamente digitale, avendo già dismesso i registri cartacei. Al temine di tale sperimentazione, il Ministero dell’interno comunicherà ufficialmente la messa a disposizione del servizio a livello nazionale per tutti gli altri enti.

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L’adesione ad ANSC. Aderire all’avviso PA digitale 1.4.4 per avviare la fase di subentro

Mercoledì 18 settembre 2024, ore 15.00 – 16.00 a cura di Alessandro Francioni

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Manuale operativo per lo stato civile. Regolamento e procedure

Il decreto del Ministro dell’interno 18 ottobre 2022 (G.U. n. 269 del 17 novembre 2022) ha sancito l’avvio e il funzionamento di ANSC (Archivio Nazionale Stato Civile), tempi e modi per il passaggio dalla registrazione analogica e formazione cartacea dei registri di stato civile alla modalità completamente digitale. Il D.M. 9 novembre 2020, aveva già disposto la riduzione del formato dei registri in A4, per una maggiore semplificazione operativa. La tanto attesa digitalizzazione non modifica il contenuto e la sostanza degli atti, né riduce la responsabilità dell’ufficiale dello stato civile chiamato a svolgere un ruolo di particolare rilevanza per il quale occorre elevata professionalità. Per poter affrontare correttamente le procedure e gli adempimenti che è chiamato a svolgere nel corso del proprio lavoro, ogni giorno più complesso, è necessario avere conoscenza dei principi fondamentali in materia di cittadinanza, filiazione, riconoscimento, adozione, diritto al nome, matrimonio, separazione e divorzio, unione civile, di quella parte cioè del codice civile che si occupa del diritto di famiglia. Neppure possono essere trascurate le normative di diritto internazionale privato, i trattati e le convenzioni internazionali, le disposizioni di polizia mortuaria, ma anche la disciplina del procedimento amministrativo, le leggi speciali in materia di culti ammessi o disciplinati da intese. A questo, occorre aggiungere anche il continuo apporto della giurisprudenza che sempre più di frequente interviene per delineare, ridefinire o ampliare istituti e concetti giuridici che l’ufficiale di stato civile è tenuto poi ad applicare, a volte direttamente, in prima persona. Occorre cioè avere conoscenza di un quadro normativo e giurisprudenziale estremamente vasto e, oltretutto, in costante cambiamento ed evoluzione. Il volume, unendo teoria e pratica, ha l’obiettivo di rappresentare, per l’ufficiale di stato civile, una guida per svolgere al meglio il lavoro quotidiano e raggiungere livelli di professionalità sempre più elevati. Renzo CalvigioniGià responsabile Servizi Demografici, esperto e docente Anusca, Direttore della Rivista “I Servizi Demografici”.

Renzo Calvigioni | 2023 Maggioli Editore

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