CITTADINI STRANIERI- IN PRIMO PIANO - Misure urgenti in materia fiscale e per gli enti territoriali

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 18 ottobre 2023, n. 145, il provvedimento introduce misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 244 il decreto legge 18 ottobre 2023, n. 145Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, le cui disposizioni entrano in vigore il 19 ottobre.

Si tratta di un pacchetto di misure da 28 miliardi che va dal taglio del cuneo fiscale e del canone Rai al rafforzamento del bonus asili nido ad alcune modifiche sulle pensioni. Misure, spiega Palazzo Chigi in una nota dopo il Cdm che ha dato il via libera, che si sono “concentrate nella riduzione della pressione fiscale a sostegno dei redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati” e “in favore delle famiglie numerose e per la natalità”.

Tra le varie misure segnaliamo anche quelle in materia di immigrazione, sicurezza e per prosecuzione delle attività emergenziali connesse alla crisi ucraina, nello specifico:

  • si istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell’Interno, un fondo destinato al finanziamento delle misure urgenti connesse all’accoglienza dei migranti, anche a sostegno dei Comuni interessati e in favore dei minori non accompagnanti;
  • si ridetermina per il 2023 e si rifinanzia per il 2024 l’autorizzazione di spesa che abilita il Ministero dell’Interno a utilizzare prestazioni di lavoro con contratto a termine per gli Sportelli Unici Immigrazione;
  • si prevede in favore dei Comuni confinanti con altri Paesi europei e dei Comuni costieri, interessati dai flussi migratori, un contributo straordinario per l’anno 2023;
  • si incrementano le risorse finanziarie destinate ad assicurare la funzionalità della rete dei centri di permanenza per i rimpatri (Cpr);
  • si dispone un’autorizzazione di spesa per l’anno 2023 per consentire il proseguimento delle attività connesse al soccorso e all’assistenza, nel territorio nazionale, alla popolazione ucraina;
  • si proroga l’autorizzazione di spesa per l’anno 2024 per l’invio di militari dell’Arma dei carabinieri a tutela degli uffici all’estero maggiormente esposti e del relativo personale in servizio.

> Consulta il decreto legge 18 ottobre 2023, n. 145

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