La pubblica amministrazione italiana si snellisce sempre di più. Dal 18 maggio in tutta Italia sarà attivo il nuovo servizio di domanda di cittadinanza on line. Invece di compilare un modulo cartaceo da consegnare poi all’amministrazione sarà possibile compilare semplicemente un modulo on line che verrà inserito in clic nel sistema informatico SICIT evitando code agli sportelli e i consueti ritardi delle amministrazioni.
Il nuovo servizio sarà a cura della direzione centrale per i Diritti civili, la Cittadinanza e le Minoranze del dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione e, dal 18 giugno non sarà più possibile consegnare le domande in formato cartaceo, ma comunque rimane la possibilità di rivolgersi a un patronato per farsi aiutare nella compilazione.
In alcune province, però, la modalità on line sarà operativa prima che nelle altre. Ad Alessandria, Aquila, Cuneo, Firenze, Mantova, Modena e Novara, si potranno inviare le domande on line già dal primo aprile e dal 1° maggio la modalità telematica sarà l’unica possibile.
Il nuovo sistema dovrebbe consentire di ovviare almeno a uno dei problemi della procedura attuale. Le prefetture ricevono infatti gli aspiranti italiani su appuntamento, però essendo a corto di uomini e mezzi hanno le agende quasi sempre piene e così, di fatto, anche chi ha tutti i requisiti e i documenti pronti deve aspettare mesi prima di poter presentare la domanda.
Come compilare la domanda
Il richiedente compilerà la domanda, utilizzando le credenziali d’accesso ricevute a seguito di registrazione sul sito del Ministero dell’interno, e la trasmetterà in formato elettronico. Al modulo andranno allegati, sempre in formato elettronico, un documento di riconoscimento, i documenti rilasciati dalle autorità del Paese di origine (atto di nascita e certificato penale) e la ricevuta del versamento di 200 euro previsto per chi chiede di diventare italiano. Dopo la presentazione della domanda sarà possibile, come già avviene ora, seguirne online l’iter.
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