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RASSEGNA STAMPA - Carta d'identità elettronica, con la nuova piattaforma più rapido l'appuntamento allo sportello
Sarà più semplice, sia per i Comuni, sia per la cittadinanza, prenotare l'appuntamento per chiedere la carta d'identità elettronica

Selezione di articoli tratti dai principali quotidiani nazionali – Servizio in collaborazione con Mimesi srl

Sarà più semplice, sia per i Comuni, sia per la cittadinanza, prenotare l’appuntamento per chiedere la carta d’identità elettronica. Da pochissimi giorni, infatti, è attivo un nuovo sistema di prenotazione attraverso la piattaforma raggiungibile all’indirizzo: https://www.prenotazionicie.interno.gov.it, che sostituisce il vecchio «Agenda Cie». Restano invariate le credenziali del personale dei Comuni che hanno accesso al sistema, fatta eccezione per la password, che va modificata per ragioni di sicurezza. Nuove funzionalità Amministrazioni e cittadini avranno a disposizione nuove funzionalità che dovrebbero semplificare il procedimento di prenotazione dell’appuntamento presso gli uffici dei Comuni. I calendari di disponibilità (o planner), innanzi tutto, saranno più adattabili alle esigenze organizzative delle diverse
sezioni comunali, mentre la gestione degli appuntamenti sarà consentita da una qualsiasi postazione di lavoro Cie degli uffici del Comune, in modo che sarà semplificato il lavoro degli Urp e degli sportelli amici. La funzione di cancellazione automatica dell’appuntamento è disponibile se il cittadino non provveda alla conferma entro un termine prefissato dal Comune. Il vantaggio per i cittadini Inserendo quattro dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale e Comune), dopo essersi loggato nel sistema tramite Spid, il cittadino saprà qual è il primo giorno disponibile per l’appuntamento finalizzato alla richiesta di rilascio della Cie. L’appuntamento può essere prenotato sia presso il Comune di residenza, sia in altro che utilizzi l’Agenda Cie e sarà confermato dall’ufficio solo dopo l’effettiva ricezione del nulla osta. Prima della data dell’appuntamento, il cittadino riceve tramite e-mail una richiesta di conferma, cui bisogna obbligatoriamente rispondere se si vuol evitare la
cancellazione automatica. La documentazione da presentare il giorno dell’istanza è riportata nella ricevuta, mentre per caricare una foto e contestualmente verificarne la conformità alle prescrizioni Icao c’è una nuova funzione. È assicurata la conservazione negli archivi dei dati già raccolti con il sistema precedente, mentre è possibile rivolgersi al servizio di assistenza Cie per chiarimenti sulla nuova versione del sistema di prenotazione . Decreto immissione Cie Si è aggiunta anche la firma del ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, a quella messa la settimana scorsa dal ministro dell’Interno sotto al decreto «tecnico-organizzativo» che indica le modalità con le quali la carta d’identità elettronica potrà essere richiesta ed emessa direttamente dalla nostra rete diplomatico-consolare nei Paesi dell’Unione europea e in quelli nei quali la Cie garantisce libertà di circolazione (Svizzera, Monaco Principato, San Marino, Norvegia, Città del Vaticano,
Liechtenstein, Andorra, Islanda). I consolati sono autorizzati all’emissione della Cie in base al decreto ministeriale del 23 dicembre 2015, che ne ha stabilito le modalità tecniche di emissione. Il sistema sarà preceduto da una fase preliminare di sperimentazione che coinvolgerà i consolati di Vienna, Atene e Nizza.

Alessandro Vitiello


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