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CASO - Riconoscimento di filiazione di minore straniero da parte di cittadino italiano, successivamente alla denuncia di nascita
Un’ipotesi che si sta presentando con una certa frequenza è quella che riguarda il cittadino italiano che intende riconoscere, come filiazione naturale, un minore straniero

Un’ipotesi che si sta presentando con una certa frequenza è quella che riguarda il cittadino italiano che intende riconoscere, come filiazione naturale, un minore straniero: nella maggior parte dei casi, è l’uomo, cittadino italiano, che vuole riconoscere il figlio naturale avuto da una donna straniera, solitamente residente in Italia insieme al minore, ma in qualche caso residente all’estero, nel Paese di origine.
L’art. 35, primo comma della legge 218/1995 prevede che “le condizioni per il riconoscimento del figlio naturale sono regolate dalla legge nazionale del figlio al momento della nascita o, se più favorevole, dalla legge nazionale del soggetto che fa il riconoscimento, nel momento, in cui questo avviene”: proprio in base a quest’ultima affermazione, la normativa applicabile sarà quella del nostro ordinamento, cioè la legge del soggetto che effettua il riconoscimento.

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Renzo Calvigioni Già responsabile Servizi Demografici, esperto e docente Anusca, direttore della rivista “I Servizi Demografici”.

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Renzo Calvigioni, 2019, Maggioli Editore
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