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Polizia mortuaria, cremazione e pronunce giurisprudenziali sulle “destinazioni” delle ceneri

A seguito di alcune pronunce giurisprudenziali, la più recente concernente l’ammissibilità o meno che la volontà del defunto alla dispersione delle ceneri possa essere oggetto di “rappresentazione” da parte dei familiari, vi è stata la “messa a fuoco” di alcune questioni e tematiche, con la circolare SEFIT n. 4048 dell’8.4.2014, con la necessaria differenziazione tra i diversi istituti (cremazione e diverse, possibili, “destinazioni” delle ceneri), trattandosi di istituti che non possono, superficialmente, essere considerati del tutto unitari, non essendolo, fino ad alcune precisazioni sulla cremazione decorsi (a seconda della pratica funeraria utilizzata) 10/20 anni.

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