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Trascrizione di matrimonio celebrato all'estero
Procedura da seguire

Il matrimonio può essere validamente celebrato all’estero sia con rito civile sia con altro rito purché valido per la legge dello Stato di celebrazione: l’atto debitamente tradotto e con le legalizzazioni di rito o l’apostille di cui alla convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 (non necessarie qualora tra lo Stato estero e l’Italia risultino delle convenzioni in materia di stato civile e di legalizzazione che dispensino da tale adempimento) viene trasmesso all’u.s.c. del Comune territorialmente competente il quale, dopo le opportune verifiche, provvede alla trascrizione ed agli adempimenti successivi. In merito alle pubblicazioni, il Ministero dell’interno è intervenuto con nota del 22 maggio 2008 con oggetto “Comunicazione urgente in tema di pubblicazioni di matrimonio da celebrare all’estero davanti all’autorità locale”, con la quale, dopo aver preso atto dei contrasti interpretativi sull’obbligatorietà delle pubblicazioni, nell’ipotesi di cui all’oggetto della nota stessa, chiarisce che, a seguito dell’abrogazione del secondo comma dell’art. 115 c.c., il cittadino italiano non è tenuto ad effettuare le pubblicazioni quando il matrimonio avviene all’estero di fronte all’autorità locale.
Il Ministero dell’interno, a dimostrazione che sulla problematica vi fossero fondati dubbi, aveva chiesto il parere del Consiglio di Stato il quale ha chiarito che, nell’ipotesi di matrimonio di cittadino italiano all’estero di fronte all’autorità locale, non sussiste nessun obbligo delle pubblicazioni in Italia, a meno che la stessa legge del luogo di celebrazione non preveda la necessità di tali pubblicazioni e richieda il rilascio del relativo certificato, da presentarsi all’autorità locale per la celebrazione.

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Per approfondimenti:

Gli atti di stato civile

Gli atti di stato civile

Il testo rappresenta una guida per la corretta applicazione delle norme vigenti in materia di stato civile.

Ciascuna parte del volume (nascita, matrimonio, unione civile, cittadinanza, morte) è strutturata in schede tematiche, raggruppate secondo le parti e le serie del registro di stato civile.

Per ciascuna scheda vengono riportati un'ampia casistica, le procedure da seguire e gli atti da redigere.

Ogni parte si chiude con la modulistica, le norme e le circolari di riferimento.

L'edizione è stata rivista e aggiornata al tema della filiazione da genitori dello stesso sesso e della trascrizione del matrimonio omosessuale celebrato all'estero con effetti di unione civile nel nostro ordinamento.

Si riportano gli ultimi ultimi giurisprudenziali in materia di acquisto della cittadinanza e inoltre di ricevere il giuramento ex art. 9 della Legge 91/1992.

Da segnalare anche i nuovi contenuti dedicati alle Disposizioni anticipate di trattamento (DAT) previste da norme che, pur non dando luogo alla formazione di atti di stato civile o annotazioni su atti, impegnano comunque gli ufficiali dello stato civile.

Il volume si completa con una vera e propria banca dati online, consultabile attraverso l'utilizzo del codice alfanumerico allegato, contenente oltre 250 modelli in compilabile, la normativa e le circolari ministeriali, con aggiornamenti fino al 31/12/2020.

 

Marina Caliaro
Istruttore direttivo amministrativo presso i Servizi Demografici e cimiteriali del Comune di Padova; esperto e docente Anusca.
Renzo Calvigioni
Già responsabile Servizi Demografici, Direttore della rivista “I Servizi Demografici”; esperto e docente Anusca.

Leggi descrizione
Renzo Calvigioni, Marina Caliaro, 2020, Maggioli Editore
198.00 €


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