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IL CASO - Iscrizione anagrafica minori contesi

Il padre chiede l’annullamento del trasferimento di residenza dichiarando di non avere mai dato il consenso, si può annullare il provvedimento?

In data 4 agosto 2020, la sig.ra XX, stato civile separata, con sentenza del tribunale del 14 novembre 2019, con affidamento condiviso dei figli, presentava presso l’ufficio Anagrafe di questo Comune dichiarazione di residenza per lei e per i suoi due figli minori. Si provvede tempestivamente all’iscrizione.
In data 9 agosto 2020, il padre dei minori presenta richiesta di rilascio in copia della domanda di residenza presentata dall’ex coniuge, chiedendone, successivamente, l’annullamento della stessa, affermando di non aver mai rilasciato nessun consenso al trasferimento di residenza dei figli.
In data 10 agosto 2020 si presenta nuovamente il padre chiedendo di annullare l’iscrizione anagrafica dei figli insieme alla madre.
Dopo tre giorni il padre si ripresenta insistendo nuovamente per l’annullamento del trasferimento di residenza, mostrando un comportamento aggressivo e minacciando di denunciare l’ufficiale d’anagrafe che aveva proceduto alla registrazione anagrafica.
Si chiede quale strada intraprendere: annullare il provvedimento ed essere denunciato dalla madre o non annullare il provvedimento ed essere denunciato dal padre?

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