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P.A. digitale: si avvicinano gli switch-off
Le date fondamentali del 2021 per la transizione al digitale delle pubbliche amministrazioni

Adeguare le amministrazioni pubbliche alle innovazioni digitali richiede tempo e il coinvolgimento di un notevole numero di risorse all’interno dell’ufficio di un Ente pubblico. Necessaria dunque è la tempestività dell’intervento. Inoltre, le scadenze in materia non possono essere procrastinate in quanto di primaria importanza. Gli interventi in materia di svolta digitale dell’amministrazione comprendono la modifica del “Codice dell’amministrazione digitale” (d.lgs. 82/2005), e le previsioni del Decreto Semplificazioni (d.l. 76/2020) comprensive anche degli switch-off e quindi capaci di rendere effettivamente applicabile le norme dell’amministrazione digitale.
La logica degli switch-off
L’amministrazione si prepara a divenire digital first. Solo se il dipendente dell’amministrazione, nello svolgimento dei suoi compiti, si trova nell’impossibilità di utilizzare gli strumenti digitali allora si potrà ricorrere all’analogico. Per rendere completo questo passaggio è necessario coinvolgere l’interezza degli uffici. La logica è quella di cambiare prassi nonché moduli procedimentali. Sostituirli, non affiancarli, in quanto i doppi binari sono disfunzionali per definizione. Il meccanismo delle scadenze e degli impegni precisi e insita anche nel Piano Triennale per l’Informatica.
Le date importanti
Le prossime scadenze danno per scontato che gli adempimenti precedenti siano ultimati. Dunque, qualora un’Amministrazione si trovi in ritardo con l’adeguamento alla normativa, è fondamentale che recuperi quanto prima anche perché i prossimi passaggi digitali presuppongo prassi già introitate.
La prima scadenza fondamentale è prevista il 31 gennaio 2021: bisogna provvedere all’aggiornamento del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e la Trasparenza, in modo che preveda l’automazione delle attività che forniscono determinate informazioni; altra scadenza fondamentale è l’approvazione del Piano Organizzativo per il Lavoro Agile.
Il 28 febbraio 2021, data-simbolo fissata dal Decreto Semplificazioni, sarà obbligatorio aver completato lo switch-off sia in materia di identità digitale sia per quanto concerne l’utilizzo dell’applicazione PAGOPA. Inoltre, è la data di avvio dei progetti di trasformazione digitale (app IO).
Altra date rilevanti sono il 31 marzo 2021 e il 7 giugno 2021: la prima scadenza riguarda la pubblicazione degli obiettivi di accessibilità, la seconda l’adeguamento delle Linee guida AgID sul documento informatico. Il compimento delle operazioni legate a tutte le attività che tengono insieme le diverse scadenze, che potremmo definire azioni trasversali, richiede un approccio organizzato che contempli la totalità degli adempimenti da raggiungere: fondamentali sono la nomina del RTD (a riguardo è bene costituire un ufficio; difficilmente un individuo da solo riuscirebbe a sostenere il peso della transizione); la conduzione di gap analysis e la predisposizione di un piano triennale ICT (acquisti, formazione, modifica degli atti organizzativi e delle procedure).
In caso di mancata realizzazione degli adempimenti previsti dall’amministrazione digitale, i tipi di responsabilità in cui si incorre sono diversi: disciplinare, dirigenziale, erariale, civile e penale ex decreto Semplificazioni.


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