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Eurostat: in aumento i permessi di soggiorno per "motivi familiari"

Secondo gli ultimi dati Eurostat, nel 2013 sono stati oltre 2,3 milioni i nuovi permessi di soggiorno per cittadini non-UE rilasciati dai 28 Paesi membri dell’Unione. Il numero più elevato è riportato dal Regno Unito (724mila permessi), seguito da Polonia (273mila), Italia (244mila),
Francia (212mila), Germania (199mila) e Spagna (196mila). Questi sei Paesi insieme contano l’80% di tutti i permessi rilasciati nell’UE-28 lo scorso anno.
 
Nel complesso l’Istituto Statistico Europeo rileva un aumento del 12,5%  rispetto al 2012 ma un calo del 7% rispetto al 2008. La diminuzione registrata negli ultimi 5 anni è dovuta principalmente al crollo nel numero di permessi rilasciati per motivi di lavoro, che scendono da
800mila nel 2008 a 500mila del 2013. Aumentano però in percentuale i permessi per motivi familiari, che rappresentano la parte prevalente del totale (28,5%), seguiti dai permessi per lavoro (22,7%) e istruzione (19,7%).
 
Italia e Spagna sono i paesi in cui la categoria “motivi familiari” risulta più numerosa in termini assoluti: rispettivamente 108mila (44% del totale) e 107mila (54,8% del totale). Il lavoro è invece al primo posto per i permessi rilasciati in Polonia e l’istruzione nel Regno Unito.
 
Male autorizzazioni per ricongiungimento familiare rappresentano la quota più corposa in ben 18 Paesi su 28, con percentuali molto elevate – oltre che in Spagna e in Italia – in Croazia (64,9%), Grecia (59,3%), Belgio (52,4%), Lussemburgo (51,6%).
 
Se guardiamo al dato sui nuovi permessi in relazione alla popolazione dei Paesi, troviamo al primo posto Malta (con 24,1 nuovi permessi ogni mille abitanti), Cipro (13,3), il Regno Unito (11,3) e la Svezia (10,3). In  Italia il dato è di 4,1 ogni mille abitanti, per l’UE-28 è di 4,7.
 
Se infine consideriamo le principali nazionalità, scopriamo che i tre gruppi in testa per numero di permessi riconosciuti sono Ucraina, India e Stati Uniti. Segue la Cina. Quest’ultima è la prima nazionalità tra i permessi rilasciati per istruzione, mentre il Marocco è al primo posto
per i ricongiungimenti familiari, e l’Ucraina per i permessi lavorativi.
 
In Italia il maggior numero di nuovi permessi nel 2013 è stato riconosciuto a cittadini del Marocco (10,3%), della Cina (8,2%), dell’Albania (6,5%).


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