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Un Protocollo a Bergamo per il volontariato dei migranti
Siglato il 2 ottobre nella prefettura di Bergamo un protocollo d’intesa che promuove l’inserimento dei cittadini stranieri, che sbarcano sulle coste italiane e ospitati nella provincia orobica, nelle attività di volontariato sia nel territorio comunale dove hanno trovato ospitalità, sia nei comuni inclusi negli ambiti territoriali.
Firmatari dell’accordo, alla presenza del prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca quale presidente del Tavolo di coordinamento regionale, il prefetto di Bergamo Francesca Ferrandino e il sindaco del capoluogo, i sindaci di Antegnate, Casazza, Monasterolo del Castello, San Paolo d’Argon, Sedrina, Urgnano, Valbondione, Vigano San Martino e il presidente dell’Assemblea dei sindaci dell’ambito della Val Cavallina.
–cosa prevede: i cittadini stranieri che sbarcano sulle coste italiane potranno svolgere attività di volontariato sia nel territorio comunale dove hanno trovato ospitalità, sia nei comuni inclusi negli ambiti territoriali;
–a quale scopo: favorire percorsi educativi di accoglienza e integrazione che permettano al migrante di conoscere e fare qualcosa per il territorio che li ospita;
–condizioni: a) presentazione da parte del migrante dell’istanza di protezione internazionale; b) iscrizione ad un’associazione di volontariato; c) sottoscrizione da parte del migrante del patto di volontariato;
–chi individua i servizi: i comuni ospitanti o il rappresentante dell’associazione dei sindaci dell’ambito.
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