MAGGIOLI EDITORE - Servizidemografici.com


Accordo Governo-enti locali sull'accoglienza dei profughi
Raggiunto l'accordo in Conferenza unificata

Siglato in Conferenza Unificata la scorsa settimana l’accordo tra governo, regioni province e comuni su accoglienza e integrazione dei profughi nel nostro Paese.

In particolare, nell’accordo si individuano tre fasi. Soccorso e prima assistenza  verranno realizzati in “strutture governative e dovranno avere tempi di permanenza contenuti al fine di garantire il massimo turn over”. Qui ci saranno saranno procedure di identificazione, visite mediche e risposta ai bisogni materiali (igiene, abbigliamento ecc.) , un’ampia attività informatica e la prima individuazione di nuclei familiari persone vulnerabili.

Poi si passerà alla prima accoglienza e qualificazione in centri/hub di livello regionale o interregionale finanziati dal Viminale e individuati insieme a Regioni ed Eni Locali. Si terrà conto, promette l’accordo , delle “caratteristiche socio-economiche del territorio e di eventuali problematiche di ordine e sicurezza pubblica”.

Infine, si passerà agli interventi di seconda accoglienza e integrazione. A questo punto, richiedenti e titolari di protezione internazionale, ma anche i minori non accompagnati, verranno inseriti  nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati gestito dagli Enti locali, che riassorbirà anche i progetti attivati di recente e in via d’urgenza dalle prefetture.

>> Leggi il testo dell’accordo


www.servizidemografici.com