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Stranieri, lavoratori stagionali: programmazione transitoria 2014
D.P.C.M. 12 marzo 2014

Il d.P.C.M. 12 marzo 2014 ha previsto, a titolo di anticipazione della programmazione dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari stagionali per l’anno 2014, l’ammissione, per motivi di lavoro subordinato stagionale, di cittadini non comunitari residenti all’estero entro una quota di 15.000 unità (da ripartire territorialmente), quota riguardante i lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia. All’interno della quota, è riservata una quota di 3.000 unità per i lavoratori non comunitari, cittadini dei Paesi indicati, che abbiano fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale. Inoltre, sempre a titolo di anticipazione della quota di ingresso dei lavoratori non comunitari per motivi di lavoro non stagionale per l’anno 2014, sono ammessi in Italia, in via di programmazione transitoria e per motivi di lavoro subordinato non stagionale, 2.000 cittadini dei Paesi non comunitari partecipanti all’Esposizione Universale di Milano del 2015.


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