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Minore straniero riconosciuto da genitore straniero – Condizioni
Risposta a quesito

Quesito: Una cittadina rumena, residente in questo comune, coniugata con cittadino albanese, non residente, il 17 maggio 2013 ha reso presso la direzione sanitaria dichiarazione di nascita della figlia, riconoscendola come figlia naturale. In data odierna, si è presentata con il marito che vuole riconoscere la bambina. I due si sono sposati in Albania nel 2009.A parere di quest’ufficio i genitori devono rivolgersi al Tribunale dei minorenni anche ai sensi dell’art. 253 del c.c. che rende inammissibile il riconoscimento in contrasto con lo stato di figlio legittimo o legittimato. Qual è quindi la prassi da seguire?

Risposta:  seguito dell’entrata in vigore della legge 219/2013, sono state abrogate tutte le norme in materia di legittimazione e, pertanto, non esiste più lo stato di figlio legittimo ne quello di figlio legittimato. Dal 1° gennaio 2013 i figli sono tutti uguali e l’unico differenza può aversi tra figli nati nel matrimonio e figli nati fuori dal matrimonio e, di conseguenza, non esiste il limite del riconoscimento di un figlio in contrasto con lo status di figlio legittimo. Oltretutto, nel caso in questione, trattandosi di tutti cittadini stranieri, le condizioni per il riconoscimento sono quelle previste dalla legge dello Stato di appartenenza del figlio o, se più favorevole, del genitore che intende effettuare il riconoscimento. in altre parole, gli interessati dovranno produrre attestazione (rilasciata dalla competente autorità consolare straniera) dalla quale risulti che il riconoscimento è ammissibile secondo la legge rumena o secondo la legge albanese (art. 35 legge 218/1995). È questo il documento necessario per il riconoscimento, i cui eventuali ostacoli od impedimenti saranno quelli previsti dall’ordinamento straniero, non quelli previsti dal nostro codice civile, tranne eventuali contrarietà all’ordine pubblico. Di conseguenza, qualora venga prodotta la suddetta attestazione consolare, si potrà procedere a ricevere la dichiarazione di riconoscimento.

 


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