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La pubblicazione in tre lingue dei bandi di concorso UE e l'obbligo di sostenere le prove di selezione in una di queste tre lingue costituiscono una discriminazione fondata sulla lingua
Corte di Giustizia UE 27 novembre 2012, n. C-566/10

 

Sentenza della Corte di Giustizia UE 27 novembre 2012, n. C-566/10
Impugnazione – Regime linguistico – Bandi di concorsi generali per l’assunzione di amministratori e di assistenti – Pubblicazione integrale in tre lingue ufficiali – Lingua delle prove – Scelta della seconda lingua tra tre lingue ufficiali

Comunicato stampa della Corte di Giustizia UE n.153 del 27 novembre 2012
La pubblicazione in tre lingue dei bandi di concorso UE e l’obbligo di sostenere le prove di selezione in una di queste tre lingue costituiscono una discriminazione fondata sulla lingua
La limitazione della scelta della seconda lingua di un concorso deve fondarsi su criteri chiari, oggettivi e prevedibili

Conclusioni dell’Avvocato Generale JULIANE KOKOTT presentata il 21 giugno 2012
Impugnazione – Regime linguistico – Bandi relativi a concorsi generali per l’assunzione di amministratori e assistenti – Pubblicazione in tre lingue ufficiali – Avviso integrativo in tutte le lingue ufficiali – Scelta della seconda lingua tra tre lingue ufficiali – Regolamento n. 1 – Articoli 1 quinquies, 27, 28 e 29, paragrafo 1, dello Statuto dei funzionari – Articolo 1, paragrafi 1 e 2, dell’allegato III dello Statuto dei funzionari – Parità di trattamento – Motivazione – Legittimo affidamento

 

 


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