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Vertice italo-francese - Roma Villa Madama 26 aprile 2011

Presentazione

Italia e Francia chiedono un rafforzamento sostanziale dell’aiuto dell’Unione Europea in direzione della sponda sud del Mediterraneo, attraverso:
– l’aumento dei crediti della BEI,
– l’incremento dei finanziamenti bilaterali concessi dall’Unione Europea (Strumento europeo di Vicinato e Partenariato),
– l’estensione dell’ambito d’intervento della BERS ai Paesi della sponda sud del Mediterraneo,
– la realizzazione di un nuovo strumento finanziario internazionale dedicato allo sviluppo economico solidale per il sostegno delle PMI e la creazione di posti di lavoro o la facilitazione degli scambi economici e commerciali tra le due sponde in una cornice di ripartizione equilibrata dei compiti tra gli Stati membri della UE.
Nel corso del Vertice bilaterale tra Italia e Francia – che si è svolto a Roma il 26 aprile 2011 – è stata siglata dal presidente del consiglio Berlusconi e dal presidente della Repubblica francese Sarkozy una dichiarazione congiunta sul Nord Africa e sulla Libia nella quale si ribadisce che Italia e Francia “Forti della loro prossimità geografica, storica e umana con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, salutano con favore e sostengono i processi di transizione e di riforma politica che hanno luogo in questi Paesi e hanno come obiettivo la democrazia e a costruzione dello Stato di diritto”.
I due Paesi – continua la dichiarazione – sono determinati a lavorare insieme, e all’interno della cornice europea, affinché l’Unione Europea risponda pienamente a questi cambiamenti, in maniera ambiziosa e globale, soprattutto attraverso la revisione della sua Politica di vicinato.

Punti essenziali della dichiarazione congiunta

Italia e Francia ribadiscono il proprio sostegno ai risultati e alle decisioni adottate in occasione della riunione di Doha del 13 aprile scorso del Gruppo di contatto sulla Libia e concordano sull’opportunità di collaborare strettamente in vista della prossima riunione che si terrà a Roma.
Italia e Francia partecipano alle operazioni alleate condotte in applicazione della Risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza. Il loro elemento centrale è la protezione della popolazione decisa dal Consiglio di sicurezza.
Italia e Francia hanno riconosciuto che il Consiglio Nazionale di Transizione libico è il legittimo rappresentante del popolo libico.
Italia e Francia sono determinate a lavorare insieme, e all’interno della cornice europea, affinché l’Unione Europea risponda pienamente a questi cambiamenti, in maniera ambiziosa e globale, soprattutto attraverso la revisione della sua Politica di vicinato.
Italia e Francia sono desiderose di agire in favore di un rilancio dell’Unione per il Mediterraneo, più che mai indispensabile per favorire rapporti di cooperazione basati su progetti concreti e strutturati e di lavorare a questo insieme con l’obiettivo di creare uno spazio comune di pace e prosperità condivise nel Mediterraneo. Italia e Francia ritengono che le questioni migratorie devono costituire un elemento strutturale del nuovo partenariato per la democrazia e la prosperità condivisa che deve essere stabilito tra la UE e i Paesi della sponda sud del Mediterraneo. A questo proposito, la lotta contro l’immigrazione irregolare deve rappresentare un imperativo comune per i partner delle due sponde del Mediterraneo, indissociabile dagli altri aspetti di un partenariato ambizioso.
Italia e Francia fanno appello a completare la realizzazione di un Ufficio euro-mediterraneo della gioventù e del Centro euro-mediterraneo per le micro-, piccole e medie imprese e a che tutti gli altri Stati membri vi aderiscano.v Italia e Francia riaffermano il loro impegno al rafforzamento della Politica di Sicurezza e Difesa Comune (PSDC) e la necessità di consolidare quest’ultima.

Fonte: www.governo.it

Vedi:
Dichiarazione congiunta


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