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Amministrative 2021: adempimenti degli Uffici Elettorali Comunali
Le prime scadenze

Con la Circolare n. 49 del 4 agosto 2021 con oggetto: “Turno annuale 2021 di elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario. Decreto del Ministro dell’interno di fissazione della data della votazione. Adozione dei decreti di convocazione dei comizi”, il Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali Direzione centrale per i servizi elettorali ha dato il via ai primi adempimenti cui sono chiamati gli uffici elettorali comunali.

Iniziamo con un richiamo alla normativa:

T.U. delle leggi sull’ordinamento degli enti locali D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
Legge 30 aprile 1999, n. 120 (riduzione del numero dei presentatori);
Legge 25 marzo 1993, n. 81;
T.U. sulle Elezioni Amministrative D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570;
Finanziaria 2010: riduzione del 20% numero dei consiglieri per comuni e province (comma 184 art. 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, modificato dal decreto legge 25 gennaio 2010, n. 2, convertito in legge il 23 marzo 2010);
«Quote Rosa» riequilibrio delle quote di genere, Legge n. 215/2012;
Legge 9 gennaio 2019, n. 3 (pubblicazione CV e certificati penali dei candidati);
Legge n. 120/2020 (estensione delle figure degli autenticatori) e D.L. 5 marzo 2021, n. 25, convertito dalla L. 3 maggio 2021, n. 58.

In attesa del manifesto di convocazione dei comizi elettorali e della consueta circolare ministeriale sulla revisione dinamica straordinaria (prima tornata) anticipiamo:

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SPECIALE AMMINISTRATIVE 2021