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Cremazione e amministrazione di sostegno

Il caso in cui a manifestare la volontà debba essere un parente, nello specifico, un parente (o anche il coniuge) che ha un amministratore di sostegno

La cremazione di un cadavere può essere autorizzata dall’ufficiale di stato civile se tale volontà risulta:
1) dal testamento del de cuius;
2) dall’essere il defunto stato iscritto, fino al momento della morte, ad una società per la cremazione;
3) “in mancanza della disposizione testamentaria, o di qualsiasi altra espressione di volontà da parte del defunto, la volontà del coniuge o, in difetto, del parente più prossimo individuato ai sensi degli articoli 74, 75, 76 e 77 del codice civile” (art. 3, Legge 130/2001).
In questa sede prenderemo in considerazione solo il caso in cui a manifestare la volontà debba essere un parente e, nello specifico, un parente (o anche il coniuge) che ha un amministratore di sostegno.

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