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Dichiarazione di nascita: il rispetto del numero di nomi attribuibili
La disposizione, art. 35 del regolamento dello stato civile, nella sua formulazione attuale, in vigore dal 1° gennaio 2013, prevede un limite massimo di tre nomi

La resa della dichiarazione di nascita è un procedimento di grande rilevanza in riferimento al riconoscimento e l’attribuzione, attraverso la redazione dell’atto, dei diritti che le norme prevedono in capo ad ogni nato, ad ogni persona.

L’attribuzione del nome

La dichiarazione di nascita non si limita, però, alla registrazione dell’evento fisiologico, ma è anche e soprattutto la sede in cui poter effettuare determinate scelte, rilevanti nella vita del nato: a partire dal riconoscimento della responsabilità genitoriale per giungere sino alla scelta del nome (più correttamente prenome, in base a quanto riportato nell’art. 6 del codice civile) da attribuire al nuovo nato o alla nuova nata.

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