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Dichiarazioni dei redditi e trasparenza, …. ma senza esagerare

Qualche anno addietro sul sito web istituzionale dell’Agenzia delle entrate sono stati pubblicati i dati delle singole dichiarazioni dei redditi, lanciando i mass media, e non solo, ad un accentuato voyerisimo (con picchi di accessi da rendere quasi inaccessibili tali informazioni), con tanto di intervento del Garante per la protezione dei dati personali, e pressoché immediata sospensione, non senza tentativi di giustificazione da parte del Ministro dell’epoca.
Il d.P.C.M. 10/7/2012 fissa, ora, modalità per la pubblicazione sul sito web dei singoli comuni dai dati relativi alle dichiarazioni dei redditi (delle sole persone fisiche) ed altro, dati oggetto di pubblicazione in forma aggregata (che non possono essere oggetto di comunicazione in altra forma), costituite da un sottoinsieme di tabelle contenenti dati statistici aggregati riferiti esclusivamente alle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche, costruite nel rispetto della vigente normativa sulla tutela della privacy, previa valutazione del rischio di identificazione dei soggetti, ed organizzate per classi di reddito, contenenti informazioni sulle principali categorie di reddito dichiarato.
Per altro, prima di procedere alla pubblicazione sul proprio sito web, i comuni segnalano al Dipartimento delle Finanze, in base alla propria conoscenza del territorio, eventuali casi di evidente rischio di identificazione dei soggetti.
In pratica, i singoli comuni devono svolgere una sorta di analisi preventiva, alla pubblicazione sul proprio sito web circa una possibile identificabilità della persona fisica contribuente.
Ad esempio, se nel comune abbia sede Paperon de’ Paperoni con il suo deposito a prova di Banda Bassotti (deposito che solleva qualche perplessità sotto il profilo della “tracciabilità”, quanto meno per l’area … “nuoto”), con la conseguenza che vi sia una classe si reddito composta da una sola persona fisica (Paperon de’ Paperoni stesso), vi potrebbe essere un certo qual rischio d’identificazione, oggetto di segnalazione e, forse, di non pubblicazione, che residuerebbe interessare le altre persone fisiche di quella Paperopoli, incluso il, spesso precario, Paperino.
Facciamo trasparenza, ma senza esagerare e, soprattutto, tutelando (dalla Banda Bassotti?) il buon Paperon de’ Paperoni, che, poverino (si fa per dire) ha già problemi con il concorrente Rockerduck (ma questi abita in altro comune). Per altro, andrebbe considerato quale sia la violazione della privacy in questo ambito, poiché se vi sia qualche contribuente “identificabile”, probabilmente, in sede locale, lo è già per altro.


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