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L’iscrizione anagrafica dei “non cittadini” provenienti dai Paesi Baltici
La gestione del caso nella pratica anagrafica
Lettonia, Lituania ed Estonia sono entrate nell’Unione Europea nel 2004. I cittadini provenienti da questi paesi possono, dunque, essere iscritti in anagrafe secondo quanto disposto dal D.Lgs. 30/2007, in attuazione della Direttiva 2004/38/CE del Parlamento Europeo sul diritto dei cittadini dell’Unione di circolare e soggiornare liberamente negli Stati membri. La situazione si complica quando allo sportello si presentano soggetti provenienti dai Paesi Baltici, ma detentori del cosiddetto passaporto “grigio” o “viola” in cui non compare la cittadinanza: si tratta dei “nepilsoni” o “aliens” o “kodakondsuseta isik” ovvero “non cittadini” di questi Stati, che tuttavia ne riconoscono alcuni diritti. Vite sospese, congelate tra un passato che non esiste più (l’Unione Sovietica) e un presente percepito come “estraneo”, rappresentato dalle risorte Repubbliche Baltiche.
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