MAGGIOLI EDITORE - Servizidemografici.com


Richiesta di referendum popolare sui c d. “rimborsi” delle spese elettorali

Evidentemente, fatti di cronaca, anche di attualità, hanno fatto crescere l’attenzione sulle disposizioni che regolano i c. d. “rimborsi” delle spese elettorali, se si consideri come il 27/3/2012 sia stata presentata una dichiarazione di richiesta di un referendum popolare abrogativo delle relative disposizioni.

Sotto il profilo del procedimento, si osserva come i cittadini-elettori che hanno resa la dichiarazione concernente la richiesta di referendum popolare non abbiano presentato, almeno non tutti, i certificati d’iscrizione nelle liste elettorali, ma (alcuni) abbiano comprovato la propria qualità di elettori con dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà (non è dato conoscere, al momento, se la relativa sottoscrizione sia avvenuta in presenza del ricevente cancelliere della Corte di Cassazione o altrimenti), questione rispetto a cui potrebbe osservarsi come, in luogo della prova ex art. 47 dPR 28/12/2000, n. 445, avrebbe potuto trovare applicazione quella riferita all’art. 46, 1, lett. i) stesso testo unico, ma anche. E soprattutto, che la cancelleria della Corte di Cassazione (che, nella fattispecie, assolve ad una funzione amministrativa, non giurisdizionale) sembra avere affrontato questi aspetti con diverso atteggiamento rispetto a quelli che emergono dal Ministero dell’interno (S.E.), con le proprie circolari circa la non applicabilità, ai procedimenti elettorali, della c.d. “semplificazione amministrativa”. Prima o poi, dovrebbe/potrebbe esservi un coordinamento.


www.servizidemografici.com