MAGGIOLI EDITORE - Servizidemografici.com


CCNL Funzioni Locali: arretrati contrattuali
Un nuovo parere dell'Aran

Gli arretrati contrattuali di cui alla Tabella D allegata al CCNL Funzioni Locali 16.11.2022, spettano a tutti i dipendenti che erano in servizio nel triennio 2019-2021, anche se cessati prima della sottoscrizione definita del nuovo CCNL?

Atteso che, come disposto dall’art. 2, comma 2, del CCNL 16.11.2022, “gli effetti contrattuali decorrono dal giorno successivo alla data di stipulazione, salvo diversa prescrizione del presente contratto”, e che, per quanto riguarda gli stipendi tabellari, gli stessi, per effetto di quanto indicato all’art. 76, comma 1, sono incrementati degli importi mensili lordi, per tredici mensilità, di cui alla Tabella D (allegata in calce al CCNL) con le decorrenze retroattive ivi stabilite, si conferma che gli incrementi tabellari in esame, avendo una decorrenza retroattiva, devono essere garantiti anche ai dipendenti che risultino cessati dal servizio al momento in cui si dà applicazione al CCNL, ma che erano in servizio nel periodo – antecedente alla definitiva sottoscrizione del CCNL – coperto dai suddetti incrementi. Gli arretrati da corrispondere vanno ovviamente calcolati, nelle misure ed alle decorrenze indicate dalla citata Tabella D, fino alla data di cessazione dal servizio. Gli anzidetti incrementi spettano indipendentemente dalla causa di cessazione dal servizio (pensionamento o altro).

Ti potrebbe interessare:

> Aran: nuovi pareri per i dipendenti pubblici

Ti consigliamo:

Il rapporto di lavoro pubblico

Il rapporto di lavoro pubblico

Il volume tratta il percorso normativo che ha interessato la disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni esaminando le principali innovazioni introdotte dal legislatore nazionale ed europeo in materia di diritto del lavoro. In particolare, l’opera aiuta a ricostruire l’ordine logico del lungo e travagliato processo riformatore che va dalla legge n. 421 del 1992 alla riforma Brunetta del 2009 e alla legge Madia del 2015, per arrivare alla disciplina pattizia della contrattazione collettiva del 2022, stagione di importanti negoziati, nell’ambito delle riforme cosiddette abilitanti, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

L’opera, con l’attenzione sempre rivolta alle implicazioni operative, descrive i principali atti di regolazione del rapporto di lavoro pubblico, in particolare negli enti locali, che vanno dalla sua costituzione, all’inquadramento e a ogni altro aspetto gestionale fino ai doveri e alle responsabilità del dipendente pubblico ed infine alla fase conclusiva del rapporto con la sua estinzione.

Il lettore può inoltre accedere a un vasto formulario pronto all’uso di atti di macro e micro-organizzazione e di istituti contrattuali, riformulati con il nuovo CCNL e costantemente aggiornati fino al 31 dicembre 2023.

In particolare, la sezione online dell’opera contiene schemi di regolamenti, di determine, di convenzioni, di bandi, di contratti, di codici di comportamento e di piani, tra cui il PIAO.

Sono inoltre disponibili alcuni modelli Excel di calcolo personalizzabili e stampabili.

Angelo Capalbo
Segretario generale, Cavaliere, avvocato, valutatore e pubblicista.

Leggi descrizione
Angelo Capalbo, 2023, Maggioli Editore
88.00 €

www.servizidemografici.com