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Gli attestati di regolare soggiorno e di soggiorno permanente come carte valori prodotte dal Poligrafico dello Stato
Un breve commento alle nuove norme del decreto-legge n. 69/2023 (cosiddetto decreto “salva infrazioni”) che ha previsto all’articolo 17 l'adeguamento al regolamento UE 2019/1157 sul rafforzamento della sicurezza delle carte di identità e dei titoli di soggiorno
Il decreto legge 13 giugno 2023, n. 69 (cosiddetto decreto “salva infrazioni”) ha previsto all’articolo 17 l’adeguamento degli attestati di soggiorno rilasciati ai cittadini dell’Unione europea al regolamento (UE) 2019/1157 del 20 giugno 2019 sul rafforzamento della sicurezza delle carte d’identità dei cittadini dell’Unione e dei titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini dell’Unione e ai loro familiari che esercitano il diritto di libera circolazione.
>> Clicca qui per leggere: Adeguamento alle direttive UE: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 13 giugno 2023, n. 69
La norma richiama gli articoli 8 e 19 della direttiva 2004/38/CE facendo riferimento all’attestazione di iscrizione anagrafica (o attestazione di regolare soggiorno) e all’attestazione di soggiorno permanente. Entrambi sono considerati carte valori ai sensi dell’articolo 2, comma 10-bis, della legge 13 luglio 1966, n. 559.
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